La tecnologia Thunderbolt (al momento un’esclusiva di Apple) deve ancora arrivare nel mondo PC, ma già Intel è al lavoro per preparare il successore. Prevista per il 2015 e ancora senza un nome definitivo, sembra che le prestazioni supereranno abbondantemente le già incredibili prestazioni attuali: si passerà, infatti, da una larghezza di banda teorica di 10 gigabit a 50 gigabit, grazie a nuovi cavi che dovrebbero, oltretutto, essere anche più sottili.
I cavi attuali sfruttano il rame, anziché le fibre ottiche sin dall’inizio previste, poiché Intel ha evidentemente trovato difficoltà a usare questi ultimi materiali. Intel sta ora sperimentando il passaggio al silicio fotonico, un sistema che dovrebbe consentire di ottenere la velocità di trasferimento dei dati e la stessa ampiezza di banda della fibra ottica ma a costi inferiori e soprattutto semplificando la produzione e realizzazione dei cavi.
La nuova tecnologia sarà a detta di Intel complementare e non concorrenziale rispetto a Tnunderbolt e potrebbe fare il suo debutto nel 2015, giusto in tempo per quando sono previsti televisori e decoder con risoluzioni superiori ai 1080p.
Thunderbolt, lo ricordiamo, è una tecnologia dual channel sviluppata da Apple e Intel con la quale è possibile ottenere la massima velocità da entrambi i canali, senza rallentamenti, permettendo di collegare, ad esempio, un display e periferiche ad alta velocità in modo sempre stabile. Il sistema consente di concatenare fino a sei periferiche sulla stessa porta (monitor incluso) ed è interessante poiché supporta anche il segnale video, l’audio (fino a otto canali) e dispositivi HDMI (es. il televisore o lo stereo di casa, usando un adattatore). Sono supportati anche gli adattatori VGA, DVI e DisplayPort già in commercio. Non manca la possibilità di collegare dispositivi esterni, come array RAID e soluzioni di acquisizione video, rendendo possibile ottenere prestazioni dello stesso livello delle schede PCI Express per computer desktop.
[A cura di Mauro Notarianni]