Nessuno è perfetto e può affermare di essere immune ai problemi di sicurezza. Neanche Intel che pure tanto ha fatto per progettare alcuni processori specifici per la sicurezza informatica. La società ha annunciato di aver individuato un’importante falla nei sistemi che utilizzano la tecnologia Trusted Execution (Intel TXT) per la creazione di una piattaforma sicura all’avvio, proteggendo le applicazioni dalle minacce. Si tratta di un sistema evoluto sfruttato da alcuni software per Windows e disponibili nelle piattaforme basate sulla famiglia di processori Xeon E7, utile per lo più nel segmento dei server mission critical. Un difetto della tecnologia permette di ottenere dei buffer overflow e partendo da questi scalare e ottenere accesso completo al sistema, uno smacco per una tecnologia espressamente nata per affrontare minacce sempre più raffinate. Dell ha lanciato un avviso, invitando i clienti ad aggiornare il BIOS delle macchine che supportano tale tecnologia. Gli utenti Apple non si devono preoccupare: il sistema (per quanto c’è dato sapere) non è sfruttato da nessun software per Mac OS X.
[A cura di Mauro Notarianni]