Si cominciano a vedere i primi test sui Core M, nuova famiglia di processori Intel destinata ad apparecchi ibridi (“2 in 1”) e ultraportatili, target potenzialmente ideale per futuri MacBook Air che potrebbero essere privi di ventole e ancora più sottili.
Il package del processore in questione è più piccolo del 50% e, con soli 4.5 watt, ha un Thermal Design Power del 60% inferiore rispetto alla precedente generazione. I produttori possono progettare sistemi privi di ventola con meno di 9 mm di spessore, più sottili di una batteria di tipo AAA e dei notebook più sottili oggi disponibili.
Il sito Hot Hardware spiega che la piattaforma di riferimento Llama Mountain (un sottile tablet da 12.5″ con Core M 5Y70 a 1,3 GHz) ha consentito di ottenere un punteggio di 51.000 con i test IceStorm di 3DMark Unlimited. Il punteggio in questione è molto vicino a quello che è possibile ottenere sul processore del Surface Pro 3 che monta il Core i7-4650U e con il quale si ottiene il risultato di 54.000. Il Core i7-4650U è un dual core che è possibile selezionare come opzione in fase di ordine per il MacBook Air.
Per quanto riguarda la GPU con Cinebench si ottengono gli stessi risultati degli attuali ultraportatili Apple. La nuova CPU è ad ogni modo interessante giacché potrebbe consentire di migliorare l’autonomia già eccellente di queste macchine. Particolarmente interessante è l’integrazione diretta nell’hardware del supporto per l’H.265 (HEVC) codec che consente di gestire flussi video codificati con il successore dell’H.264, compreso viodeo 4K a 30fps.