Se Apple ha Siri, Intel avrà Jarvis, anzi J.A.R.V.I.S. L’assistente personale, che ha il nome del computer che assiste Tony Stark, ovvero Iron Man, dell’azienda americana segue un percorso parallelo a quello di Siri: aiuta l’utente a fare ricerche o soddisfare curiosità, ma non ha bisogno di una connessione Internet, può essere integrato di uno smartphone ma può funzionare anche come dispositivo a sè stante, collocato in un auricolare ad esempio.e senza la connettività online per eseguire i comandi vocali.
Il funzionamento off line, spiegato in una intervista rilasciata a Quartz da Mike Bell a capo dei dispositivi vestibili di Intel, è l’aspetto di maggior originalità. Attualmente assistenti come Siri, ma anche i sistemi di Xbox e di Google, richiedono una connessione online sempre presente per poter funzionare e, in caso di connessioni particolarmente lente, le tempistiche di elaborazione di un comando sono spesso rallentate e appesantite. Al momento solo Google offre una versione offline del suo riconoscimento vocale, ma si tratta di un esperimento in versione beta e la tecnologia non è ancora disponibili pubblicamente.
Jarvis invece potrà essere integrato all’interno direttamente di uno smartphone oppure di un dispositivo da accoppiare ad uno smartphone o tablet, come ad esempio un auricolare bluetooth oppure un paio di cuffie. Il dispositivo comunicherà direttamente con lo smartphone ed eseguirà i comandi in qualsiasi situazione, anche quando non sarà presente la connessione online: le istruzioni sono tutte incluse nell’hardware e non è necessaria alcuna connessione.
Intel userà il nuovo processore Edison per svolgere riconoscimento e sintesi vocale. Il chip dovrà essere decisamente potente in quanto l’interpretazione del suono della voce da trasformare in frasi con un senso per il sistema e replicare con qualche cosa che abbia sempre senso, è uno dei compiti più complessi che si possano immaginare per un processore che deve essere collocato in un dispositivo di piccole dimensioni. È questa la ragione per cui Google ed Apple consegnano ad un server remoto questa funzione. Intel precisa che Edison è di fatto un vero e proprio computer paragonabile ad un Pentium collocato su una scheda delle dimensioni di una Secure Digital, spinto da un SoC dual core della categoria Quark
Al momento non è noto quando Intel potrebbe presentare ufficialmente Jarvis e quando arriverà sul mercato, ma l’azienda di Santa Clara ha fatto sapere di essere al lavoro con alcuni produttori di cellulari per introdurre sul mercato Jarvis