Il sito The Verge indica nuovi dettagli sui futuri processori di Intel dal nome in codice “Haswell” che dovremo vedere il prossimo anno e dei quali abbiamo riferito più volte i dettagli. Di particolare interesse, un modello per versioni mobile che, pare, avrà una specifica TDP (Thermal Design Power) di 10 watt, un risultato notevole paragonato ai 17 watt delle attuali soluzioni Ivy Bridge. Il risultato appare mirabolante se paragonato al TDP di 8.5 watt reso possibile fino a un anno addietro solo dai processori Atom per netbook (realizzati a 45 nanometri e non con un processo produttivo a 22 nm come gli Haswell). Altri dettagli dovrebbero essere noti tra poco meno di una settimana, nel corso dell’Intel Developer Forum di San Francisco, evento nel corso del quale l’azienda mostrerà novità e tecnologie che saranno protagoniste degli anni a venire.
L’arrivo di Haswell è rappresenta una nuova fase per Intel e consentirà la realizzazione di Ultrabook e ultrasottili e leggeri, caratterizzati da tempi di risposta rapidi e una maggiore sicurezza. Con la nuova architettura Intel intende cambiare il TDP dei notebook mainstream, dimezzando il consumo energetico dei microprocessori rispetto ai parametri attuali. L’idea è un approccio tipo SoC (System on Chip) con i componenti del sistema (CPU, GPU e chipset) integrati in un singolo chip costruito sfruttando transistor tri-gate e il processo produttivo a 22 nanometri. Quest’approccio consentirà di ridurre le dimensioni di notebook: i produttori hardware potranno sfruttare chassis sottili, incrementare l’autonomia e la portabilità.
[A cura di Mauro Notarianni]