Nel corso dell’annuale Intel Developer Forum, il CEO della società di Santa Clara, Brian Krzanich e altri dirigenti hanno mostrato la settima generazione di processori Core, noti come Kaby Lake. Non sono stati rivelati molti dettagli ma in una dimostrazione sono state mostrate due macchine con questi processori, evidenziando funzionalità di editing video con risoluzione 4K e l’uso della grafica integrata per giocare a Overwatch, lo sparatutto in prima persona sviluppato da Blizzard Entertainment.
Kaby Lake integra funzionalità a supporto della codifica HEVC (High Efficiency Video Coding) Profile 10 (8 &10 bit – 4:2:0) permettendo in pratica la riproduzione di contenuti 4K senza problemi. Sul palco è stato mostrato un laptop due-in-uno di HP evidenziando funzionalità di editing 4K; per la demo del gioco è stato usato un laptop Dell XPS, a dimostrazione della volontà di Intel di “spingere sempre più in là i confini di quanto è possibile fare con la grafica del processore”.
I Kaby Lake sfruttano un processo produttivo a 14nm, come i predecessori Broadwell e SkyLake. Sono i primi processori di Intel da quando l’azienda ha annunciato l’abbandono della strategia “Tick-Tock”, modello n base al quale il primo anno era introdotto un nuovo processo di produzione (“Tick”) e l’anno successivo veniva modificata l’architettura del chip (“Tock”).
Il passaggio alle tecnologie a 14nm 3D-Gate ha portato a problemi di produzione costringendo il produttore di CPU ad adottare un modello di sviluppo basato su tre anni (inaugurato con il refresh degli Haswell) soprannominato “Tick-Tock-Tock” e impedendo di fatto ad aziende come Apple di proporre aggiornamenti consistenti di macchine come gli iMac e i MacBook Pro Retina.
I Kaby Lake rappresentano dal punto di vista dell’architettura quello che possiamo definire un mezzo “tock”; offrono ad ogni modo il supporto per Thunderbolt 3, USB 3.1, DisplayPort 1.2.
A detta del CEO di Intel, i primi processori Kaby Lake sono stati già spediti ad alcuni partner e questi lanceranno nuovi dispositivi in autunno. Non è chiaro quali e quante varianti saranno subito disponibili. Intel probabilmente produrrà prima le versioni a basso consumo (serie Y 4.5W) e poi quelle da 15W (serie U). Stando a una roadmap circolata in passato, i Kaby Lake adatti per nuovi iMac, MacBook Pro e Mac Mini potrebbero non essere disponibili prima della fine dell’anno (c’è chi parla anche dei primi mesi del prossimo anno). Apple potrebbe presentare nel frattempo delle macchine aggiornate, “limitate” a varianti con processori Skylake.
Da tempo si vocifera dell’arrivo di nuovi MacBook. Nelle settimane passate sono circolate indiscrezioni secondo le quali vedremo Touch ID, una striscia OLED, design più sottile. Non è chiaro se e quando i nuovi Mac arriveranno ma probabilmente si vedranno a settembre dopo il lancio dell’iPhone 7.
Oltre ai processori di 7a generazione, Intel ha presentato anche Project Alloy, progetto hardware open source di “merged reality”, descritto come il passo successivo della realtà virtuale: un sistema che consente di portare oggetti del mondo reale in quello virtuale e viceversa. Intel ha anche annunciato TXL labs, studio di produzione che a detta dell’azienda dovrebbe consentire di superare alcuni dei limiti di questo settore e una nuova piattaforma per droni.