Intel ha annunciato oggi, nota MacRumors, i processori che avrebbero rappresentato per i nuovi MacBook Pro quel passo in avanti che non hanno fatto pienamente con il rinnovo dei giorni scorsi. Si tratta di chip della serie Broadwell che portano la frequenza del clock fino a 2.9 GHz (mentre oggi il massimo dei computer Apple in build to order è 2,8 GHz), integrando le componenti di accelerazione grafica Intel Iris Pro 6200.
Non è chiaro perchè Apple abbia deciso di rinnovare, senza troppo clamore, le sue macchine pochi giorni prima del lancio delle nuove componenti, ma l’ipotesi più attendibile è che non le ritenga particolarmente significative e che in corso ci sia un processo di ingegnerizzazione che porterà ad un rinnovo radicale delle macchine o, forse, al lancio di un nuovo modello completamente diverso entro un tempo mediamente breve (magari in autunno o in inverno) lasciando quelli presentati qualche giorno fa a costituire l’offerta di medio livello.
Questa ipotesi potrebbe essere attendibile se si considera la serie di novità che sono state presentate nei mesi scorsi e quelle in arrivo. Ad esempio non sembra incredibile pensare che Apple possa lanciare una versione da 15 pollici del MacBook 12 con connettore (o connettori) USB-C e supporto alla tecnologia Thunderbolt di nuova generazione he usa proprio un connettore del tutto identico a USB-C. La nuova macchina potrebbe anche supportare Display Port 2.1 e avere un caricabatterie sempre USB-C.
Questa macchina, che potrebbe essere ridisegnata totalmente anche dal punto di vista stilistico, potrebbe essere basata sui processori Skylake che Intel dovrebbe rilasciare ad agosto (poi con nuove versioni in arrivo fino a gennaio) e che rappresenteranno un salto qualititivo importante nella tabella di marcia di Intel.