Intel nel corso della giornata di oggi ha annunciato un nuovo disco SSD che potrebbe essere uno degli elementi di novità della prossima generazione di MacBook Pro. Si tratta di un disco flash ultrasottile che per le sue dimensioni può essere abbinato ad un disco tradizionale, creando una soluzione che sarebbe uno degli elementi distintivi dei prossimi portatili di nuova generazione in uscita da Cupertino.
Gli SSD 310, questo il nome delle nuove componenti che hanno un taglio di 40 e 80 GB, sono non solo sottili (cinque millimetri di spessore) e piccole (cinque centimetri per tre per dieci grammi di peso), ma anche molto veloci così che se vengono abbinati ad un disco fisso tradizionale possono essere in grado di incrementare le prestazioni complessive del sistema fino al 60%.
Per la loro capacità, questo tipo di dischi non possono sostituire gli HD tradizionali ma possono sicuramente essere di grande aiuto in varie situzioni; ad esempio possono ospitare il sistema operativo e accelerare in maniera sostanziale l’avvio dello stesso, ospitare la memoria virtuale riducendo i tempi di accesso alla stessa. Ma se vengono abbinati ad un sistema operativo “consapevole” della loro presenza sono innumerevoli le situazioni in cui possono dare una mano ad incrementare la velocità d’uso delle macchine in cui sono installati e anche a ridurre i consumi. Insomma, sono in grado di dare tutti i benefici dei dischi Flash senza costringere a spendere cifre esorbitanti per avere a disposizione una buona quantità di memoria.
Come accennato una delle indiscrezioni ricorrenti degli ultimi mesi riguarda la presenza di un doppio disco, Flash e tradizionale, nei nuovi MacBook Pro che arriveranno entro la primavera. Questa voce fa un passo verso la materializzazione con l’annuncio di Intel, anche se per ora la società di Santa Clara fa il nome di un solo cliente: Lenovo. Ma, dicono dagli uffici Intel, le componenti sono già in viaggio verso gli stabilimenti dove si assemblano macchine di altri produttori e ipotizzare che tra questi ci sia anche Apple non dovrebbe essere troppo azzardato.