Intel e Altera sono un’unica società: l’acquisizione di Intel annunciata in primavera è stata completata per l’astronomica somma di 16,7 miliardi di dollari. Si tratta della più imponente acquisizione di Intel, oltre il doppio rispetto ai 7,7 miliardi di dollari corrisposti per l’acquisto di McAfee.
Anche se il nome Alterna può non dire molto agli appassionati di elettronica di consumo, i sui chip e processori con tecnologia Field Programmable Gate Arrays, siglata con FPGA, sono tra i più impiegati in assoluto nel mondo nei data center, dispositivi di comunicazione e infrastrutture dati, grazie alla notevole elasticità di funzionamento sul campo. Possono essere riprogrammati per svolgere meglio i propri compiti o per gestirne di completamente nuovi, funzione impossibile invece con i processori costruiti con architettura tradizionale.
Intel e Altera lavorano già insieme per realizzare i primi prodotti resi possibili da questa acquisizione: il primo processore Xeon con alcune tecnologie FPGA è atteso già entro il 2016.Il business e la gamma prodotti Altera continuerà ad essere proposta da Intel: la società acquisita è trasformata di fatto in una nuova divisione Intel battezzata Programmable Solutions Group. Questa divisione lavorerà a stretto contatto con le divisioni Data Center e Internet of Things Group, le due divisioni Intel che più beneficeranno delle tecnologie apportate da Altera.