Sono molte le aziende emergenti che stanno spingendo sul terreno di Internet delle cose, da applicare anche e soprattutto ai veicoli in grado di guidare senza conducente. Di quest’oggi la notizia che Intel ha acquisito l’italiana Yogitech, una piccola società con sede nel pisano, attualmente al lavoro proprio sulla sicurezza dei veicoli autonomi.
I termini dell’accordo non sono stati ancora resi noti, ma sebbene la storia di Yogitech sia relativamente recente, i suoi numeri parlando chiaro: fondata nel 2000, l’azienda è riuscita a racimolare 3 milioni di euro grazie a vari investitori, inclusa la Camera di Commercio di Pisa. Intel ha confermato di non essere già un investitore della compagnia, e attualmente non è chiaro quale influenza l’accordo potrà avere sugli attuali rapporti tra Yogitech e il produttore di chip Infineon, che attualmente collabora con la società.
Inoltre, non è stato reso nemmeno noto il ruolo che Intel giocherà nel progetto Yogitech, e deve ancora chiarirsi come la stessa tecnologia Intel possa aiutare il progetto. E’ chiaro però, come spiegato da Ken Caviasca, VP e GM nel settore ingegneria e sviluppo Internet delle cose del gruppo Intel, che le problematiche affrontate Yogitech e relative alla sicurezza degli oggetti autonomi, sono le stesse contro cui Intel combatte in questo particolare momento storico.
Da tempo, infatti, Intel è impegnata a fornire sistemi che permettono alle persone e alle aziende di prendere decisioni più informate; allo stesso modo, Yogitech è impegnata nella realizzazione di soluzioni che sorveglino il funzionamento degli oggetti collegati, avvisando l’uomo nel momento in cui qualcosa non funziona come dovrebbe.
Insomma, lo scopo della partnership è chiaro ed evidente: investire sul mondo dei sistemi automatizzati, dato che l’industria si sta muovendo sempre più nel senso di automatizzare lo scambio di dati per informare le persone su come prendere decisioni migliori. Più nel concreto, questa evoluzione la si può apprezzare nel settore dei veicoli automatizzati, che spesso hanno un cuore Intel. La sicurezza funzionale, allora, diventa un requisito essenziale per tutti i clienti che sviluppano sistemi dedicati e riferiti a Internet delle cose. In questo, ruolo essenziale giocherà Yogitech, da tempo impegnata sul campo.