Seconda notifica di sicurezza che riguarda Mac OS X rilasciata da Intego in due giorni: mentre la minaccia di ieri era classificata come rischio basso, quella di oggi relativa al trojan horse OSX.Lamzev.A è classificata a rischio molto basso. Il cavallo di troia in questione è stato scoperto sempre da Intego alla fine di agosto 2008 e in pratica si tratta di uno strumento che può essere utilizzato dai pirati per ottenere l’accesso remoto in un sistema attaccato.
Diversamente dalla maggior parte dei virus e trojan horse in circolazione, Intego precisa che OSX.Lamzev.A può colpire una macchina Mac solo se il pirata riesce ad accedere in qualche modo alla macchina. Questo significa che il programma deve essere fisicamente installato sulla macchina attaccata, oppure che l’utente riceva un programma infetto sottoforma di un file .zip o di una immagine disco.
Per questa ragione la diffusione è estreammente limitata e così anche il rischio di contagio. Nelle macchine in cui l’attacco funziona la backdoor creata dall’attaccante può essere utilizzata per rubare informazioni dal Mac colpito fino a garantirne il controllo da remoto.Anche questa minaccia alla sicurezza di Mac OS X è riconosciuta e bloccata dal programma VirusBarrier X5 per Mac OS X.