Instashare è un’applicazione che permette di integrare in OS X un sistema per lo scambio dei file tra Mac e iOS che ricorda molto la tecnologia AirDrop di serie con OS X 10.7.x e seguenti (ne abbiamo parlato in dettaglio qui). Lo scambio istantaneo dei file può avvenire via WiFi tra Mac e Mac o via Bluetooth o WiFi tra Mac e dispositivi iOS. L’applicazione per OS X (al momento una versione preliminare beta), si avvia su Mac con un doppio click. Nella barra dei menu compare un’icona: facendo click su quest’ultima si pare una finestra; è sufficiente trascinare i file da condividere; se vogliamo inviare un documento (un PDF, un’immagine o altro) al dispositivo iOS, basterà su quest’ultimo avviare l’app equivalente (si scarica gratis dall’App Store) e accettare i file in arrivo (“Allow”).
I file ricevuti possono essere visualizzati o, a loro volta inviate ad app che li supportano e condivisi su Twitter, Facebook, stampati su dispositivi Airprint, ecc. Da Mac a iOS non vi sono limiti nella tipologia di file inviabili; al contrario dai dispositivi iOS è possibile inviare solo le immagini presenti nel rullino foto. Dalle preferenze dell’applicazione per OS X è possibile scegliere la cartella di destinazione dei file ricevuti, indicare se attivare o no il software all’avvio, scegliere il suono da riprodurre al termine della ricezione dei file.
Non vi sono limitati al numero e alla dimensione dei file trasferibili, non è necessario avere una connessione internet e non occorre nessuna registrazione, mail o password. Il sistema è semplice, veloce e pratico ed è auspicabile che Apple integri qualcosa di simile in iOS 7 e OS X 10.9.
Instashare per iOS è compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPod Touch (terza generazione), iPod touch (4a generazione), iPod touch (5a generazione) e iPad. Richiede iOS 5.1 o successivi e l’app è ottimizzata per iPhone 5. Si scarica gratis dall’App Store.
[A cura di Mauro Notarianni]