Fondazione Henraux ha presentato “The Moral of the Story” dell’artista franco-algerino Neïl Beloufa (Parigi, 1985), a cura di Edoardo Bonaspetti.
Il progetto, concepito per lo spazio pubblico del teatro di Apple Piazza Liberty a Milano, è composto da quattro installazioni decorate con bassorilievi e intarsi di marmi policromi che raffigurano i capitoli di una favola scritta dall’artista.
L’intervento, riferisce la Fondazione, è in dialogo con la personale di Beloufa attualmente in corso presso la Fondazione Pirelli HangarBicocca a cura di Roberta Tenconi e troverà la sua conclusione durante la Milano Art Week a settembre.
“La pratica di Beloufa è caratterizzata da un linguaggio stratificato, da un’attenzione alla sperimentazione tecnologica e dalla costruzione di ambienti immersivi”. “La relazione tra opera e spettatore è al centro di The Moral of the Story: i protagonisti della favola – un cammello, delle volpi e una colonia di formiche – affrontano una serie di disavventure rintracciabili sulle superfici marmoree delle postazioni, disposte in ordine non cronologico. L’esito è un gioco tra realtà e finzione in cui è il visitatore stesso a connettere forme, storie e idee. I capitoli della storia possono essere esplorati anche attraverso smartphone grazie a codici QR che rimandano a una voce narrante e illustrazioni”.
La scelta di realizzare delle sedute come elementi di arredo urbano per narrare una favola, l’utilizzo delle scanalature dei bassorilievi per rendere “disfunzionali” le superfici dei tavoli e di campiture di colori che confondono i contorni delle figure rappresentate, sono tutte azioni che ci spingono a decidere cosa vedere o riconoscere. Sta dunque allo spettatore rapportarsi liberamente con le opere e giocare con il testo della favola per scoprire cosa sia cosa. L’artista altera così le relazioni di potere tra autore e pubblico, tra oggetto e opera, offrendo dei modelli espositivi più consapevoli e orizzontali, nella speranza che possano innescare nuove letture del nostro presente.
Le opere, prodotte dall’azienda Henraux con avanzate tecnologie di lavorazione 3D del marmo e rifinite a mano da abili maestranze, sono visibili sia durante il giorno che nelle ore serali.