Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » Software / Mac App Store » Come preparare il Mac all’installazione di macOS Sierra

Come preparare il Mac all’installazione di macOS Sierra

Pubblicità

Apple ha fatto sapere che macOS Sierra, il futuro sistema operativo del Mac, sarà rilasciato il 20 settembre. Per non arrivare impreparati all’arrivo del nuovo sistema operativo, di seguito una guida con alcune informazioni essenziali su come prepararsi e cosa fare prima di installare il nuovo sistema operativo.

Su quali macchine funziona e quali sono i requisiti?
macOS Sierra è compatibile con MacBook e iMac fine 2009 e seguenti, e MacBook Air, MacBook Pro, Mac mini e Mac Pro 2010 e seguenti. Alcune particolarità, esempio l’Auto Unlock (funzione che consente di sbloccare ed eseguire login al Mac in automatico quando si indossa l’Apple Watch) sono supportate solo sui Mac metà 2013 e seguenti. Apple indica un quantitativo minimo di 2GB di memoria RAM ma Sierra funziona meglio su macchine con 4GB. Il nostro consiglio – se la vostra macchina lo consente – è di portare la RAM ad almeno 8GB: ne trarrà beneficio il sistema e le varie applicazion in generale. Lo spazio su disco richiesto varia dai 15 ai 20GB. Assicuratevi dunque di avere abbastanza spazio libero prima di installare il nuovo sistema. Il requisito minimo per passare al nuovo sistema è la presenza di OS X 10.7.5 o seguenti.

AggiornamentielcpControlliamo la presenza di aggiornamenti
Prima di installare un nuovo sistema operativo, è bene verificare che il sistema attuale sia aggiornato. Con i sistemi più recenti si può selezionare la voce “Aggiornamenti” dal Mac App Store.

L’operazioni verifica la presenza di aggiornamenti software di Apple o di quelli presenti nello store; software di terze parti (non acquistati o scaricati dal Mac App Store) devono essere aggiornati dalle rispettive applicazioni o verificando sul sito dei produttori se esistono versioni aggiornate.

Le versioni più recenti di tutte le applicazioni più note sono compatibili senza problemi con mac OS Sierra. Generalmente se i programmi funzionano su OS X 10.11, funzioneranno anche su OS X 10.12. Potrebbe ad ogni modo esserci qualche eccezione: se utilizzate programmi per voi indispensabili, verificate sui siti degli sviluppatori se i software in questione sono compatibili o no con macOS Sierra. Le software house hanno da tempo installato le varie versioni preliminari del sistema operativo e le applicazioni più note sono tutte compatibili con il nuovo sistema.

Elementi LoginRimuoviamo le applicazioni inutili
Ci sono programmi che non usiamo? Approfittiamo per fare un po’ di pulizia. Molti programmi su Mac si disinstallano semplicemente trascinandoli nel cestino; per altri (i software Adobe, ad esempio), è necessario avviare specifiche applicazioni per la corretta rimozione: sono indicazioni normalmente riportate sui manuali dei software o sulle sezioni web dei siti di supporto alle applicazioni. A questo indirizzo trovate un nostro articolo che spiega dettagliatamente come si di disinstallano i programmi sul Mac.

Proseguendo con la pulizia, potremo cancellare anche applicazioni automaticamente caricate all’avvio. Selezionate da Preferenze di Sistema la voce “Utenti e gruppi”, selezionate l’utente amministratore e da “Elementi login” eliminate le applicazioni che non utilizzate e che sono caricate automaticamente all’avvio. Per evitare che un elemento si apra automaticamente, selezionate il nome dell’elemento nell’elenco, quindi fate clic su Elimina (il segno”-“)


EstensioniesEliminare estensioni inutili o non più usate da Safari

Safari, il browser di default con OS X,  può integrare funzionalità aggiuntive di terze parti, in gergo “estensioni”. Alcune di queste estensioni, se non scritte bene, possono interferire con il corretto funzionamento del browser. È ad ogni modo facile disinstallarle ed eliminarle: avviate Safari, selezionate dal menu “Safari” la voce “Preferenze”, portatevi nella sezione “Estensioni” e rimuovete le estensioni che non utilizzate (di default Apple non offre nessuna estensione: se vedete elementi che non riconoscete o non sapete a che servono, eliminateli tranquillamente da questa sezione).

Time MachineFacciamo un backup
Siamo ormai a buon punto con le pulizie e quasi pronti per installare il nuovo sistema. Cosa manca? Un backup, in altre parole un “paracadute” che ci consente di tornare indietro se qualcosa dovesse andare storto durante o dopo l’installazione di macOS SIerra. Possiamo fare le copie con Time Machine, preziosa utility integrata di serie in OS X che consente di fare il backup su un’unità esterna (es. un HDD collegato via USB) o su un disco di rete come la Time Capsule di Apple. Tutto quello che bisogna fare è semplicemente collegare l’unità e impostarla per l’uso con Time Machine; collegando la prima volta un disco, il sistema chiede automaticamente se si vuole usare per Time Machine. In alternativa è possibile aprire “Time Machine” da Preferenze di Sistema e attivarlo indicando l’unità di destinazione. Time Machine esegue automaticamente il backup dell’intero Mac, inclusi i file di sistema, le applicazioni, gli account, le preferenze, i messaggi email, la musica, le foto, i filmati e i documenti.

Alternativa a Time Machine sono le utility commerciali che consentono di clonare il disco o l’unità SSD sulla quale sono presenti sistema operativo e applicazioni. Ottime, di facile uso e valide (testate e comprovate da tempo) sono ad esempio Carbon Copy Cloner e SuperDuper. Queste applicazioni permettono di creare dischi rigidi e unità SSD avviabili con esattamente il contenuto del disco originale permettendo in caso di problemi persino di partire dall’unità creata come riserva (basta avviare il Mac tenendo premuto ALT all’avvio e selezionare il disco con la copia di backup del precedente sistema). CarbonCopy può essere usata persino gratuitamente: gli sviluppatori offrono un mese di tempo per provarla, decidendo dopo se acquistarla o no.


Pulizie con utility dedicate
OS X esegue periodicamente e automaticamente (in background) alcune utility di manutenzione. I più esperti possono forzare l’avvio di queste utility dal Terminale; i meno esperti possono ricorrere a utility quali Cocktail (shareware) o Onyx (freeware). Ecco, ad esempio, come procedere con Cocktail:

Scaricate da qui il programma “Cocktail” selezionando la versione in base al sistema operativo presente ora sul vostro computer. Dopo averlo scaricato e attivato l’immagine-disco, potete copiare il programma Cocktail nella cartella “Applicazioni” oppure nella cartella “Utility” e procedete in questo modo:

  • CocktailLanciate il programma Cocktail;
  • Selezionate la sezione “System”; Selezionate “Script” e “All”;
  • Fate click su “Run”;
  • Attendere che il programma termini l’esecuzione degli script (potrebbe essere necessario aspettare qualche minuto);
  • Portarsi nella sezione “Files”;
  • Selezionare “Caches”;
  • Selezionare “System”, “User” e “Internet” (tutte e tre);
  • Cliccare su Clean;
  • Riavviare il computer (il primo avvio potrebbe essere più lento del solito: è assolutamente normale)


Pulizie contro i meccanismi di adware dei browser
Da qualche tempo anche gli utenti Mac sono presi di mira da siti che, sfruttando l’ingenuità di alcune persone, propongono o consigliano lo scaricamento di applicazioni e utility per “velocizzare il computer”, integrare “codec fondamentali per vedere filmati” o altre frasi del genere proponendo in realtà lo scaricamento, l’installazione e l’esecuzione di utility che servono a poco o a nulla e in alcuni casi addirittura installano adware, applicazioni spia che mostrano inserzioni pubblicitarie di vario tipo. Malwarebytes Anti-MalwareÈ possibile verificare e rimuovere manualmente questi adware in vari modi ma il più semplice consiste nell’uso di un progammma ad hoc di cui da tempo abbiamo appurato l’effettiva qualità ed effiacia. Si chiama Malwarebytes antimalware for Mac e si scarica da questo indirizzo: basta scaricarlo ed eseguirlo per scansionare in pochi minuti il disco e verificare (ed eventualmente rimuovere) quanto trovato.

Siamo pronti!
A questo punto abbiamo eliminato le applicazioni inutili, eliminato inutili applicazioni caricate all’avvio, aggiornato il sistema, eliminato estensioni inutili, ricostruito file di cache, Il computer è correttamente pronto a ospitare il nuovo sistema: potremo scaricare e installare OS X 10.12 / macOS Sierra con la sicurezza di avere a che fare con un sistema pulito e ben funzionante.

Dopo aver scaricato il software dal Mac App Store, partirà in automatico il pacchetto di installazione. Facciamo click su “Continua”, accettiamo la licenza d’uso, selezioniamo il disco destinazione e facciamo click su “Installa”. Verrà richiesta la password dell’utente amministratore, dopodiché partirà la copia dei file vera e propria. La durata dell’installazione cambia secondo il computer usato: generalmente in massimo 40 minuti (molto dipende dal tipo di computer e dall’unità disco installata al suo interno), il sistema è installato e pronto all’uso. Durante questa fase verrà richiesto il riavvio del computer per portare al termine l’installazione.

Ultimo consiglio
Conservate una copia del file di installazione (il file “Installazione mac OS Sierra” che al termine del download del Mac App Store trovate in “Applicazioni”) giacché dopo l’installazione questo viene automaticamente eliminato. Il file in questione è utile se volete installare OS X 10.12 su altri Mac senza riscaricare da capo l’installer dal Mac App Store.

Installazionesierra

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Nuovo Apple Watch SE già in forte sconto su Amazon

Minimo Apple Watch SE Cellular 40mm solo 199€, sconto del 23%

Su Amazon Apple Watch SE torna al minimo storico. Ribasso del 21% per la versione da 44mm, prezzo di solo 229 €
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità