MacBidouille ha provato a installare un’unità SSD in un iMac da 21,5”, opzione che Apple consente di scegliere come BTO in fase di ordine sull’Apple Store solo con i più costosi iMac da 27” (si può scegliere un disco da 256GB, 1TB o 2TB). Il motivo per il quale Apple non consente di selezionare il drive a stato solido è probabilmente il poco spazio a disposizione nell’iMac con lo schermo più piccolo. I colleghi francesi hanno ad ogni modo provato a installare un drive SSD e, nonostante l’operazione non sia semplice, è stata possibile portarla a termine con successo, sacrificando però l’unità SuperDrive. Non solo, infatti, manca lo spazio necessario che consente di svolgere l’operazione agevolmente ma mancano anche alcuni connettori interni (normalmente disponibili, invece, negli iMac da 27”) ed anche per questo è necessario “sacrificare” il masterizzatore.
I componenti mancanti possono essere acquistati per circa 15 euro; il problema maggiore non è ad ogni modo il costo, ma gli utenti poco pratici la necessità di disassemblate completamente la macchina rimuovendo il drive attuale, il modulo AirPort e la scheda Bluetooth. E’ necessario avere un cavo interno SATA per il collegamento al controller, un cavo SATA di alimentazione e un adattatore alimentazione interno 1 x 5,25”. Per assicurare il drive al telaio si è impiegato nastro adesivo a doppio strato: una soluzione certamente non sicura e bella da vedere ma non essendo possibile avvitare con le viti il drive da qualche parti, le soluzioni possibili erano poche altre.
Il sistema ovviamente è molto veloce e reattivo e anche se si sfruttano drive SSD di piccole dimensioni per la memorizzazione di dati, foto o altro si può sempre utilizzare il normale drive interno. Per quanto riguarda la masterizzazione di CD o DVD è necessario, invece, ricorrere a un drive esterno USB o FireWire.
Sul sito francese sono illustrati tutti i vari (e non semplicissimi) passaggi. Come sempre, ricordiamo che operazioni di questo genere vanno eseguite solo da mani esperte e invalidano irrimediabilmente la garanzia.
Sullo stesso sito qualche tempo addietro è stato illustrato come sostituire la CPU Core i5 di un iMac 27” 2009 con un Core i7 a 2,93Ghz (lo stesso che equipaggia l’iMac 27” nella configurazione più potente configurabile sull’Apple Store).
[A cura di Mauro Notarianni]