Instagram ha annunciato nuovi strumenti e modifiche in arrivo alla piattaforma che permette agli utenti di scattare foto, applicarvi filtri e condividerle via Internet.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di “proteggere le persone più giovani”, e tra i cambiamenti è prevista anche l’impossibilità per gli adulti (maggiori di 18 anni) di inviare messaggi diretti (DM) a contatti a teenager (utenti con meno di 18 anni) non li seguono.
Instagram riferisce di avere collaborato con The Child Mind Institute e con l’organizzazione no profit ConnectSafely, pubblicando negli USA una nuova guida per i genitori. Nella guida in questione è possibile trovare consigli per i genitori e i ragazzi, sull’uso corretto e sicuro della piattaforma. La guida in questione verrà distribuita anche in Argentina, Brasile, India, Indonesia, Giappone, Messico e Singapore, sulla falsariga di guide simili già distribuite nel Regno Unito, in Francia, Italia, Germania e Spagna; l’obiettivo è ad ogni modo di preparare guide anche per altre nazioni in futuro.
Termini e condizioni di Instagram richiedono che l’utente abbia compiuto 13 anni, conformità̀ con il Children’s Online Privacy Protection Act. Tuttavia, Instagram non chiede agli utenti di indicare la loro età̀, quindi molti ragazzi più̀ piccoli usano il servizio, spesso con l’autorizzazione dei genitori. La “sicurezza” di Instagram dipende più̀ dal modo in cui viene usato rispetto che dall’età̀ dell’utente, ma il social da tempo ha riferito che eliminerà̀ gli account dei minori di 13 anni se riceve delle segnalazioni e riesce a verificare che si tratti di utenti che non hanno compiuto 13 anni.
Una nuova funzionalità, come accennato, limita le possibilità di interazione tra adulti e teenager che non si seguono a vicenda. Il social spiega che se un adulto cerca di inviare un messaggio diretto (DM) ad un teenager che non lo segue, apparirà un avviso che spiega espressamente l’impossibilità di inviare messaggi a questi account da parte di persone che non lo seguono. Instagram, inoltre, riferisce di nuove note di sicurezza che compariranno quando persone adulte e più piccoli si scambiano messaggi.
Il social incoraggia l’uso di account privati, elemento che permette di controllare chi può visualizzare e interagire con i loro contenuti. “Sappiamo che alcuni utenti più giovani, come aspiranti creator o atleti, ottengono valore dai profili pubblici. Per questo, possono comunque scegliere di avere un account pubblico dopo aver letto di queste opzioni. Se un giovane utente non sceglie l’account privato quando si iscrive ad Instagram, gli invieremo una notifica dopo qualche tempo, evidenziando i benefici di un account privato e ricordandogli di verificare le impostazioni” si legge in un post sul blog del social. “È solo un primo passo, stiamo valutando ulteriori misure che possiamo implementare per proteggere i più giovani su Instagram, comprese impostazioni di privacy aggiuntive. Crediamo che tutti debbano avere un’esperienza sicura e supporto su Instagram. […]. I nostri team specializzati continueranno a investire in aggiornamenti che possano limitare ulteriormente le interazioni inappropriate tra adulti e adolescenti”.