Chi possiede un sito web dovrebbe stare molto attento a ciò che incorpora tra le proprie pagine. Al momento sono in special modo i contenuti di Instagram a far accendere un campanello d’allarme, perché se sono protetti da copyright e l’autore dello scatto non ha fornito alcuna autorizzazione, il rischio è di ritrovarsi nel bel mezzo di una causa legale.
Lo chiarisce l’azienda stessa, spiegando che la funzione di incorporamento del proprio portale non fornisce alcuna licenza d’uso. Sebbene possa infatti concedere delle sub-licenze, con le API di incorporamento è tutt’altra storia. Nei termini di utilizzo di Instagram – spiega un portavoce della società – viene richiesto a terzi di disporre dei diritti necessari per poter incorporare i contenuti pubblicati sulla piattaforma al di fuori di essa.
Tale dichiarazione probabilmente svolgerà un ruolo chiave nella causa in corso, che potrebbe costituire un precedente per tutte quelle che potrebbero essere avviate d’ora in avanti. Stiamo parlando del fatto avvenuto nel 2019, quando Newsweek chiese al fotografo Elliot McGucken il consenso alla pubblicazione di una sua fotografia scattata al lago nella Death Valley. Nel momento in cui McGucken si è rifiutato, la testata ha pensato di poter aggirare il problema utilizzando il sistema di incorporamento di Instagram per allegare il medesimo scatto tra le proprie pagine.
Da qui, la causa legale: da una parte il fotografo che non ha autorizzato la pubblicazione della sua fotografia, dall’altra Newsweek che sostiene di aver ottenuto tale diritto tramite la piattaforma stessa.
Quando accetti i termini di servizio di Instagram – sostengono – concedi alla suddetta società una licenza di copyright per tutte le foto che carichi sulla piattaforma e di conseguenza anche la licenza di utilizzo dei tuoi contenuti ad altri utenti di Instagram. Di conseguenza la testata sostiene che la licenza si estende anche all’uso dello strumento di incorporamento delle immagini.
Lo scorso aprile Mashable ha vinto una causa simile sostenendo le stesse argomentazioni, ma con Newsweek ora potrebbe andare diversamente: il giudice che presiede il caso di McGucken ha infatti rifiutato di respingere la causa, ponendo le basi per il proseguimento della battaglia legale.
In base a quanto si apprende Instagram sta già valutando un sistema per offrire agli utenti un maggiore controllo sulla funzione di incorporamento delle proprie fotografie. Se è vero che il nuovo annuncio farà piacere ai fotografi professionisti, potrebbe effettivamente accendere una lampadina anche a tutti gli altri utenti che condividono quotidianamente immagini sulla piattaforma. Fino a quando l’azienda non approfondirà la questione, chiunque potrà sentirsi in dovere di rivendicare i diritti sulle proprie immagini che aziende, riviste, giornali e siti web potrebbero aver incorporato in passato tra le proprie pagine e potrebbero non essere in grado di revisionare l’intera pubblicazione.