Instagram non ha saputo gestire la disinformazione sui vaccini diffusasi di recente tra le proprie pagine: è quanto riferisce la CNN in un articolo dove si legge che l’azienda sarebbe già pronta a correre ai ripari bloccando gli hashtag tramite i quali vengono diffuse fake news sulle vaccinazioni.
Attraverso questa nuova politica di divieto, Instagram intende estendere il blocco anche a tutti quegli hashtag che potrebbero sembrare estranei ai fatti ma che allo stesso tempo potrebbero essere sfruttati proprio per diffondere informazioni inesatte.
Già in passato la società aveva bloccato hashtag di questo tipo, come #vaccinescauseautism e #vaccinescauseaids attraverso i quali, per l’appunto, si allegavano false testimonianze riguardanti un possibile collegamento dei vaccini con autismo e AIDS. L’azienda a questo punto andrà ancora più a fondo analizzando tutto quel che passa attraverso la propria piattaforma bloccando hashtag che alla vista possono sembrare innocui ma che invece verrebbero usati dai no-vax per diffondere informazioni non corrette.
Quando un hashtag viene bloccato da Instagram diventa praticamente impossibile trovare contenuti connessi ad esso. Se si prova a cliccarlo la pagina che viene richiamata appare priva di informazioni e allo stesso tempo non comparirà tra le ricerche degli hashtag anche se scritti manualmente dagli utenti, analogamente a quanto già fatto in passato da Facebook per i medesimi motivi.
L’azienda ha inoltre dichiarato che starebbe studiando nuovi metodi per combattere le fake news. Già oggi viene mostrato un messaggio pop-up quando si cercano hashtag relativi a oppioidi o azioni di autolesionismo ed è probabile che si segua la stessa strada anche per la ricerca di hashtag legati ai vaccini. Il blocco – si legge – è ancora alle fasi iniziali ma nel breve periodo Instagram dovrebbe riuscire a bloccare tutti i contenuti inesatti.