Nel mare sterminato di app per iOS c’è spazio ancora per l’innovazione? Se lo è chiesto lo sviluppatore di The Platter, un’azienda “one man band” che vende app sullo store di Apple. E la risposta ovviamente è positiva.
Vediamo che cosa ha fatto questo sviluppatore, Sam Ghobril, con tre app: Mingle, Shelf e Ipsum. Ognuna delle tre legata a un’idea innovativa e interessante. Cominciamo dall’ultima, Ipsum, che chi scrive usa da tempo come proprio diario personale.
L’idea alla base di Ipsum, disponibile da qui, è che sia possibile scrivere di più nel proprio giornale, e soprattutto in maniera più regolare, se l’interfaccia diventa oltre che più semplice anche più familiare. E quindi cosa di meglio che un diario fatto come se fosse una chat? Senza altre persone, semplicemente l’interfaccia strutturata in maniera tale da favorire il flusso di pensiero e targarlo con la data e orario esattamente come si fa con i messaggi.
Idea ottima, ben eseguita ma con un paio di difetti notevoli. Forse per mancanza di tempo o di voglia, nonostante l’app sia a pagamento, non c’è modo di cercare o filtrare i contenuti , che presto si perdono in un flusso lunghissimo. Non c’è neanche il modo di cancellare o comunque modificare quanto già scritto: in caso di errori è un problema. E infine la sincronizzazione tra apparecchi iOS diversi è, a dire bene, episodica.
Inoltre, non si può personalizzare niente dell’app. Dovrebbe essere gratuita e invece costa quasi due euro.
Invece, è gratuita Shelf, un’applicazione molto semplice che permette di tenere traccia dei libri che stiamo leggendo. Ben fatta, essenziale, ma gratuita come dicevamo, Shelf permette di scrivere anche commenti e pensieri, cercare i libri con la copertina avendo accesso ai database pubblici di Amazon e Google Books, con un risultato di tutto rilievo. Una app essenziale come Ipsum, ma almeno gratuita.
Infine Mingle, app per la gestione dei contatti più ricca e complessa, che ha avuto un certo successo ed è il cavallo di battaglia di questo sviluppatore. Mingle è pensata per consentire di raccogliere tutti i contatti estratti da mail e altre location in un’unico contenitore, che permette poi di scrivere mail, fare telefonate, avviare chat video, ma anche su Twitter, Instagram e altri social, oltre a poter metterli dentro eventi sul calendario.
L’app è modulare e permette di scegliere le azioni che si vogliono fare, per avere un modo con il quale eseguire le differenti scelte, che possono essere modularizzate e arricchite nel tempo con nuove azioni su nuovi strumenti.
Le tre app sono la dimostrazione che sia possibile avere buone idee e innovare nel mondo delle app per iOS. Ma dimostrano anche che è necessario di più che non solo una buona idea e un sito ben fatto, belle icone e un gusto minimalista. Serve anche una buona esecuzione, bisogna metterci dentro tanta passione e tanti dettagli risolti nel modo giusto, prima di poter dire che una app è veramente innovativa.