I nuovi MacBook Air non sono provvisti di drive ottici e nella confezione nella quale arriva il computer non sono ovviamente inclusi DVD di ripristino. L’eventuale ripristino del sistema operativo e delle applicazioni di serie può essere eseguito sfruttando una memoria USB (fornita di serie) che consente di avviare il computer, reinstallare Mac OS X e le applicazioni fornite con MacBook Air, reimpostare la password, utilizzare Utility Disco. Lo stick USB fornito da Apple non è altro che una normale pennetta USB da 8 GB ma Apple ha predisposto una protezione che impedisce la scrittura sullo stick e dunque normalmente non è possibile scrivere o modificare quanto presente su questa memoria.
Per rimuovere la protezione è possibile ricorrere a un tool per Windows denominato SM32Xtest (usabile con un qualunque software di virtualizzazione per Mac, come ad esempio Parallels Desktop). L’uso è molto semplice e richiede pochi click (il video qui sotto illustra i vari passaggi). Dopo aver sprotetto lo stick sarà possibile creare una nuova partizione GUID, inizializzarla e clonare, ad esempio, il disco (o meglio, l’unità di memoria Flash) da zero. Questa operazione potrebbe diventare utile con OS X 10.7 Lion quando il nuovo sistema sarà disponibile.
Il nostro consiglio è quello ad ogni modo di usare uno stick USB nuovo: il costo delle pen drive è ormai talmente basso da rendere l’operazione poco conveniente (in caso di errori, se non avete fatto una copia preventiva clonando lo stick o se non avete un drive esterno USB con il DVD di Snow Leopard aggiornato, vi ritroverete con uno stick USB inutilizzabile e non potrete più ripristinare il sistema). E’ solo per pura curiosità che abbiamo voluto segnalarvi come inizializzare lo stick protetto, una sfida all’apparenza senza soluzione.
[A cura di Mauro Notarianni]