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Apple vuole più ingegneri per il team di Cambridge che lavora su Siri. Lo si evince dalla serie di nuovi annunci di lavoro – in calce all’articolo – pubblicati dalla società su LinkedIn, che entro i prossimi mesi dovrebbe assumere almeno una dozzina di nuove figure.
Al momento sono circa trenta i dipendenti impegnati sull’assistente vocale di Apple che lavorano nell’ufficio posizionato nei pressi della stazione ferroviaria di Cambridge, ma secondo quanto avrebbe riferito una fonte a Business Insider, la struttura è in grado di ospitare un numero di persone «significativamente più grande».
Stando a quanto si apprende dalle descrizioni delle nuove posizioni, il personale assunto potrà lavorare per gran parte del tempo da casa, anche se alcuni ruoli specifici richiedono la presenza in ufficio almeno tre volte alla settimana.
- Siri Operations Engineer
- Senior Software Engineering Manager – Siri
- Software Engineer in Test
- Software Engineer/Senior Software Engineer
- Senior Software Engineer – Team Lead – Siri
- Siri – Principal Software Engineer
Cupertino è costantemente al lavoro per migliorare le funzionalità di Siri sotto ogni punto di vista, in particolare comprensione del parlato e argomenti su cui è in grado di rispondere. Con iOS 10 per la prima volta Apple ha aperto le API di Siri agli sviluppatori terze parti per poter usare i comandi vocali anche con app non Apple. Ora la sfida più grande è migliorare l’intelligenza artificiale per rendere Siri in grado di rispondere a domande complesse e per sostenere meglio la conversazione con l’utente. Sotto questo punto di vista sembra che Google Now e Amazon Alexa siano in grado di offrire comprensione e risposte più mirate.