Secondo il CEO di ASML l’industria dei chip e anche le società di elettronica prevedono la ripresa del settore e dell’economia già dalla seconda metà di questo 2023.
La notizia è forse l’unico raggio di sole dopo settimane e mesi segnati da numeri di mercato in costante ribasso, risultati trimestrali in calo e annunci quasi giornalieri di migliaia di licenziamenti nel settore della tecnologia e dell’elettronica.
Ma l’indicazione di ASML non è da sottovalutare perché la società olandese è l’unico costruttore al mondo di macchinari per la litografia ultravioletta estrema, siglata EUV, la tecnologia più avanzata per costruire i chip di ultima generazione. Il nome ASML non è noto ai più ma si tratta di un tassello fondamentale nella catena di fornitura globale dei chip.
Tra i clienti di ASML troviamo i nomi di TSMC, Intel e Samsung. Ma c’è un dettaglio importante da considerare: per costruire uno di questi sofisticati macchinari il tempo di attesa è di circa un anno e mezzo o due anni. Intervistato da Financial Times Peter Wennik, Ceo di ASML ha dichiarato che i propri clienti non hanno cancellato gli ordinativi dei macchinari in corso perché prevedono una ripresa nella seconda metà del 2023.
Visti i lunghi tempi di costruzione, se ora cancellassero gli ordinativi le società di elettronica rischierebbero di ritrovarsi in fondo alla coda e alla lista di attesa, questo proprio quando la situazione dovrebbe migliorare. Infine il dirigente dichiara più direttamente «Vogliono prepararsi… per una ripresa nella seconda metà dell’anno e nel 2024». Tutte le foto e le immagini di questo articolo sono di ASML.
Una previsione che contrasta con quella di Satya Nadella riportato da CNBC: il CEO di Microsoft prevede che la recessione durerà circa due anni. Apple presenterà i risultati del primo trimestre fiscale 2023 il due febbraio.
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