Ci siamo, è arrivato. Il telefono più low tech degli ultimi anni, il Nokia 3310 riedizione del mitico apparecchio nato a cavallo del millennio è nelle mani della redazione di Macity. Colore blu che è la livrea ufficiale del vecchio apparecchio, lo mostriamo accanto alla versione “storica” del 3310, peraltro ancora perfettamente funzionante.
Le differenze sono molte, però: si carica con micro USB, per esempio. E ha un foro per auricolare con minijack a tre stadi. Si possono utilizzare anche auricolari Bluetooth ma non è presente il Wi-Fi, quindi internet solo via scheda o connessione Bluetooth (tutta da provare, peraltro).
L’apparecchio ha una macchina fotografica low-fi, schermo non touch, tastiera solida con comando di posizione a croce (il “vecchio” Nokia permetteva solo spostamenti su-giù) e in generale una impostazione grafica “povera” ma moderna, da figlio dei tempi di oggi. L’hardware di base dovrebbe essere lo stesso infatti che la nuova Nokia utilizza per un altro prodotto realizzato in Cina, con scocca però meno “vintage”.
L’apparecchio in prova è GSM Dual Band, non ha la terza banda per gli Stati Uniti, ed è dual sim con gestione “smart” delle sim, in maniera tale da poterne usare due ad esempio per connessione e traffico voce o due complete.
Nei prossimi giorni vedremo nel dettaglio il funzionamento, intanto dobbiamo procurarci una micro SIM perché ad oggi siamo dotati solo di nano sim o di mini sim originali (per il vecchio 3310) che non intendiamo assolutamente tagliare. Sarà divertente vedere come funziona nel dettaglio nei prossimi giorni, intanto ecco una gallery dell’unpacking a confronto anche con il vecchio ma sempre mitico Nokia 3310.