È stato individuato il primo malware ottimizzato specificatamente per i Mac con M1: in altre parole chi lo ha sviluppato ha già pensato di adattare il software malevolo per la nuova generazione di Mac con Apple Silicon.
A riferire del malware in questione è Patrick Wardl, un ricercatore specializzato in sicurezza. Wardle in un report citato da Wired spiega come il malware è stato adattato e ricompilato per essere eseguito nativamente sui Mac con M1.
Wardle ha individuato il malware sotto forma di estensione per Safari, in precedenza compilata per i Mac con chip x86 di Intel. L’estensione in questione, denominata “GoSearch22”, è già nota: si presenta come una estensione legittima ma raccoglie dati sull’utente e mostra una serie di banner e finestre con annunci pubblicitari, inclusi link a siti malevoli che potrebbero portare l’utente a scaricare altro software malevolo. Wardle riferisce che l’adware è stato firmato con un Apple Developer ID a novembre, al fine di mascherare ulteriormente la sua azione; una firma che è stato in seguito revocata.
Secondo Wardle, dal momento che il malware per M1 è ancora nelle fasi iniziali, gli antivirus potrebbero non essere in grado di identificarlo facilmente come avviene nel caso di software per x86.
Red Canary, un ricercatore di una diversa azienda specializzata in sicurezza, ha riferito a Wired di altri tipi di malware in fase di esame, nativi per M1. I cybercriminali si muovono come sempre velocemente, adattando e ottimizzando i loro software anche per le varianti più recenti dei vari processori.
macOS è per sua natura un sistema operativo estremamente sicuro. Come sempre è consigliabile non scaricare software da fonti nob affidabili. Estensioni sicure per Safari, ad esempio, si trovano in una nuova categoria dedicata sull’App Store, con classifiche e suggerimenti che aiutano a scoprire cosa offrono. Tutte le estensioni sull’App Store sono valutate e firmate da Apple e ospitate sui suoi server, per maggiore sicurezza.
A questo indirizzo un nostro articolo sul malware in generale e su come tenere al sicuro il Mac.