La società indiana iVoice Enterprise lamenta che le similarità fonetiche tra il nome iPhone e il suo “iFon” hanno minato alla base le potenzialità di un progetto per la commercializzazione di un telefono. Secondo quanto afferma il managing director di iVoice Balaji a The Time of India la società con sede a Erode è nata nel 2007 con l’idea di commercializzare un telefono a basso costo denominato “iPhone” e specificatamente destinato al mercato indiano.
iVoice chiede all’Intellectual Property Appellate Board (IPAB) di annullare la titolarità del marchio “iPhone” di Apple, affermando che il nome “iFon” è stato registrato prima rispetto a quello della Mela.
“Produzione e design del telefono sarebbero dovuti essere affidati in outsourcing a società di Cina e Taiwan, poiché volevano costruire un telefono economico pensato per la popolazione indiana, da questo il nome India Phone (iFon)” dice Balaji.
Dopo l’annuncio dell’iPhone durante il MacWorld del 2007, l’iniziativa di iVoice sarebbe stata stroncata sul nascere poiché banche e altri partner avrebbero ritirato il loro supporto, devastando secondo Balaji il potenziale business.
Apple avrebbe richiesto al Trade Mark Registry (TMR) cittadino di annullare la titolarità del nome iFon nel 2008, citando similarità fonetica con iPhone, ma la cronologia esatta degli eventi non è chiara.
“Quando abbiamo richiesto il marchio a maggio del 2007, Apple doveva ancora annunciare il brand iPhone; solo nel 2008 ha lanciato il prodotto con il marchio e l’iPhone è stato lanciato in India solo nel 2009” ha detto il direttore di iVoice Venkateshwaran Vaiyapuri.
Benché Apple abbia effettivamente lanciato l’iPhone 3GS in India nel 2009, il commento di Vaiyapuri sull’iPhone nel 2008 non è chiaro (il dispositivo è nato l’anno prima): probabilmente si riferisce al periodo nel quale è stata chiesta la tutela giuridica del marchio. iVoice ha ad ogni modo presentato opposizione contro Apple nel 2010, una successiva richiesta all’IPAB nel 2013, ma a tutt’oggi il suo iFon non è ancora arrivato sul mercato.
Varie battaglie legali nel mondo per il nome iPhone non sono una novità per Apple: problemi simili si sono verificati in Giappone, Brasile, Messico (per ironia della sorte con una società denominata “iVoice”) e anche negli Stati Uniti. Nelle ore successive alla presentazione del dispositivo della Mela, Cisco Systems rivendicò la proprietà del marchio iPhone negli USA; Cisco utilizzava il marchio per una linea di prodotti wireless dedicati al Voice over IP prodotti da Linksys, società acquisita da Cisco Systems nel 2003. Dopo un’iniziale fase in cui le due aziende annunciarono offensive legali, le società decisero di trovare un compromesso, con dettagli non resi noti.