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Apple Watch ha salvato un’altra vita, quella di una mamma e di suo figlio. L’incidente che avrebbe potuto richiedere un pesante prezzo, è avvenuto negli Stati Uniti e viene raccontato da shape.com
La donna, Kacie Anderson, una ventiquattrenne di Hannover in Pennsylvania viaggiava su una vettura che era ferma al semaforo rosso. Un autista ubriaco l’ha colpita sul posteriore e ha scagliato l’auto fuori di strada. A seguito dell’urto, l’iPhone è stato scagliato fuori dal veicolo. Nello stesso tempo, la vittima aveva anche colpito violentemente la testa sul volante e nonostante fosse cosciente, aveva la vista offuscata. Ed è qui, che Kacie dopo aver compreso che il proprio smartphone non era più a portata di mano, ha attivato la chiamata d’emergenza direttamente da Apple Watch. Salvando la propria vita, ha salvato anche quella del figlio di nove mesi, che era a bordo del veicolo.
La giovane ha raccontato di utilizzare Apple Watch da circa 2 anni, utile come coach di lacrosse e basket. Mai prima dell’incidente aveva, invece, utilizzato la funzione SOS, che le ha permesso di salvarsi la vita, in considerazione delle gravi ferite riportate dopo l’urto. Grazie alla chiamata SOS, l’ambulanza è intervenuta tempestivamente, racconta la donna, subito immobilizzata nella barella, e curata per la commozione celebrale subita.
La funzione di SOS è stata introdotta da Apple con l’ aggiornamento software watchOS 3 nel 2016. In Italia, la funzione di emergenza avvia una chiamata al 112; la redazione di Macitynet ha realizzato una guida su come utilizzarla al meglio. Nella speranza di non averne mai bisogno, si tratta comunque di una feature particolarmente importante, che in alcuni casi ha già salvato la vita di alcune persone.
Ricordiamo che si tratta di una funzionalità che necessità dell’abbinamento con iPhone attivo, che dovrà essere nel raggio d’azione dello smartwatch. Non è, dunque, una caratteristica legata alla connettività LTE di Apple Watch 3.