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Persino gli analisti più quotati hanno sbagliato previsione: il super ciclo dei volumi di vendita non c’è stato, ciò nonostante Apple è riuscita in un altro “miracolo”: da soli i ricavi iPhone sono il 75,6% dell’intero fatturato smartphone USA, il 57,2% in Europa e il 49,2% nel mondo.
Numeri e percentuali sono perfetti per sintetizzare, ma non sempre ideali per la visione globale: per la prima volta nell’ultimo trimestre del 2017 le unità vendute di terminali sono stabili o in leggero calo e Apple, che a differenza delle stragrande maggioranza dei costruttori propone un catalogo di modelli limitato e con prezzi superiori alla media, ha incrementato ulteriormente la propria quota di mercato in termini di ricavi.
Pensiamo alla marea sterminata di terminali Android: con una strategia diversa, ma che storicamente è quella sempre seguita da Cupertino, con un manipolo di modelli Apple si porta a casa metà del fatturato globale degli smartphone, distanziando il concorrente principale Samsung, insieme a oltre 500 concorrenti, inclusi tutti i marchi cinesi più o meno noti.
L’impresa di Apple è già emersa in un’altra analisi precedente: quella nuova realizzata da Counterpoint ha il pregio di mettere in luce i dati in diverse aeree geografiche ma anche di evidenziare informazioni e dettagli che di fatto mettono in risalto una realtà unica, una società che sembra muoversi e operare sfidando le leggi di mercato.
Così mentre il super ciclo iPhone in termini di unità vendute non si è verificato come gli analisti hanno previsto, in realtà Apple ha generato un super ciclo dei ricavi iPhone. Un manipolo di terminali top, inclusi Phone X e iPhone 8, hanno incamerato da soli la metà (49,2%) del fatturato smartphone nel mondo. Nel processo Cupertino ha distanziato il principale concorrente Samsung, come mostra il grafico che riportiamo in questo articolo. Tutto questo in un mercato altamente concorrenziale dove Android è la piattaforma dominante in termini di diffusione, e nel quale operano oltre 500 tra costruttori e marchi.
Secondo gli analisti Cupertino è riuscita nell’impresa perché gli utenti sono disposti a pagare di più per avere iPhone, aggiornando a un nuovo modello. Questo accade per tre fattori principali: marchio, esperienza utente e design. Infine soprattutto con l’ultima generazione iPhone Apple è stata in grado di incrementare il fatturato in un mercato stabile o in leggera flessione, spingendo gli utenti a spendere ancora di più proponendo iPhone con maggiori capacità di memoria. La ricetta è questa: ma quale altra società potrebbe replicarla?