Sono ripartiti gli “ecobonus”, incentivi per la mobilità più sostenibile, come indicato nl Piano Nazionale Integrato Energia (PNIEC) e come rchiede l’Agenda 2030 sottoscritta dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite.
Il Mise (Ministero dello sviluppo economico) rende disponibili 630 milioni di euro a partire da oggi 10 Gennaio per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali).
Le risorse disponibili sono così ripartite:
per l’acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica di categoria M1:
- 190 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro (elettrici)
- 235 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro (ibridi plug – in)
- 150 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro (a basse emissioni)
l 5% degli importi destinati ai veicii elettrici e ibridi sono riservati agli acquisti fatti da persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio.
per motocicli e ciclomotori di categoria da L1e a L7e:
- 5 milioni per i veicoli non elettrici
- 35 milioni per i veicoli elettrici
per i veicoli commerciali di categoria N1 e N2 elettrici:
- 15 milioni
I concessionari potranno inserire le prenotazioni sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it solo a partire dalle ore 10 di oggi martedì 10 gennaio 2023.
La normativa (qui i dettagli) prevede un aiuto all’acquisto di una vettura nuova ogni anno per un triennio compreso tra il 2022 e il 2024. La principale novità per il 2023 è la disponibilità di 150 milioni di euro chi compra una vettura con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di anidride carbonica per chilometro, in altre parole auto con motori termici al 100% benzina oppure diesel di piccola cilindrata, full hybrid o mild hybrid. Questo tipo di vetture sono quelle più diffuse nel nostro Paese.
L’anno scorso gli incentivi (170 milioni) sono esauriti in meno di un mese. Anche lo stanziamento di quest’anno si esaurirà probabilmente prestissimo mentre mentre i fondi per le auto elettriche e le ibride non sono finiti.
Per comprare una vettura elettrica si può ottenere un bonus di 3000 euro se non si rottama nulla, 5000 euro se si rottama una vettura fino a Euro 4 compresa. Bisogna possedere l’auto da più di 12 mesi e il tetto di spesa per il mezzo nuovo è 35 mila euro + IVA.
Per le ibride plug-in si parte da un incentivo di 2 mila euro senza rottamazione, arrivando a 4 mila con rottamazione. Il tetto di spesa è di 45000 euro + IVA.
Per le vetture tradizionali con emissioni di CO2 tra 61 e 135 kg/km, il contributo è di 2000 euro solo con rottamazione e la spesa massima 35000 euro + IVA.