Comincia a emergere qualche dettaglio sui nuovi impianti di produzione che Foxconn aprirà nel Wisconsin, strutture nelle quali lavoreranno inizialmente 3000 persone. Foxconn ha fatto sapere che investirà 10 miliardi di dollari in una nuova struttura che produrrà schermi LCD. Si tratta di un progetto a lungo termine che, potenzialmente, potrebbe portare a impiegare 13.000 persone.
Il Washington Post in precedenza aveva fatto notare che altre volte Foxconn ha fatto annunci che poi non si sono concretati. Nel 2013 era stato annunciato un piano per investire 30 milioni di dollari in una fabbrica in Pennsylvania che avrebbe dovuto creare 500 posti di lavoro; sono passati quattro anni, non si è visto ancora nulla e Foxconn non ha spiegato perché i lavori non sono mai iniziati.
#BREAKING: Details sent to lawmakers on #Foxconn in #Wisconsin— calling it "Wisconn Valley". #news3 pic.twitter.com/HJMwOg7QCX
— Jessica Arp (@news3jessica) July 26, 2017
VentureBeat scrive che per attirare i costruttori asiatici in USA, servono incentivi, agevolazioni fiscali, concessioni gratuite di terreni, ecc. Per stuzzicare Foxconn, il Wisconsin ha offerto 3 miliardi di dollari di incentivi finanziari per 15 anni, una mossa che alcuni giornali dello stato hanno definito “un compromesso” ed evidenziando che l’iniezione economica promessa da Foxconn comporta un costo senza precedenti.
Per Scott Walker, governatore del Wisconsin, il costo vale la pena nella speranza di attrarre nello stato altre aziende, al punto da parlare di “Wisconn Valley”. Non sarà certamente facile, e vedremo nei prossimi anni se il governatore avrà ragione.
Intanto segnaliamo che Foxconn e Rockwell Automation (che ha il quartier generale a Milwaukee, Wi) hanno annunciato che stanno collaborando per implementare i concetti di Azienda connessa e Internet degli oggetti industriale (Industrial Internet of Things, IIoT) per la manifattura intelligente presso i nuovi stabilimenti di Foxconn negli Stati Uniti.