Ieri a San Jose è scoppiato un incendio in uno dei terreni non edificati di proprietà di Apple dal 2015 che ha bruciato una casa mobile e ha messo in pericolo un accampamento di senzatetto che vivono nella proprietà. In base a quanto si apprende l’incendio è stato segnalato poco dopo mezzogiorno, ora locale, in un lotto vuoto situato all’angolo tra North First Street e Component Drive: i vigili del fuoco sono prontamente intervenuti arrestandone poi la propagazione.
Nonostante i danni siano stati limitati a un camper e circa due ettari di vegetazione, ci sono stati alcuni feriti. I terreni Apple in questione infatti occupano una superficie di circa 22 ettari ed ospitano tra i 30 e i 100 senzatetto, che vi si sono recati lo scorso luglio quando i terreni adiacenti, dove risiedevano, sono stati sgomberati su volere dell’Amministrazione Federale dell’Aviazione, l’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense incaricata di regolare e sovrintendere a ogni aspetto riguardante l’aviazione civile.
Queste persone vivono in strutture di legno e case mobili come quella distrutta dall’incendio di ieri e condividono uno spazio all’interno del quale sono presenti circa 200 tonnellate di detriti e rifiuti pericolosi. Sebbene al momento le cause dell’incendio non sono ufficialmente note, uno dei senzatetto intervistati ne lascia intuire una possibilità quando afferma che «Alcuni di noi hanno fatto qualche pasticcio mentre cercavano di ripulire la zona. Ringraziamo comunque Apple per averci permesso di rimanere qui per tutto il tempo di cui abbiamo bisogno. Stiamo facendo del nostro meglio per fare in fretta».
Apple pare infatti che non abbia deciso di cacciarli, anche se starebbe trattando con la città per trovare una soluzione. Un portavoce della multinazionale di Cupertino ha fatto sapere che si prevede di assegnare una parte dei 2,5 miliardi di dollari stanziati per la carenza di alloggi in California per costruire alloggi a lungo termine a prezzi accessibili, proprio su questi terreni.