In una fabbrica di Shanghai che lavora per Apple e altre aziende del settore sono morte otto persone: è successo alle 13:30 (ora locale, che corrisponde alle 7:30 italiane) di giovedì, quando è scoppiato un incendio che si è protratto fino al giorno successivo. In una dichiarazione ufficiale, il governo distrettuale ha reso noto che tra le persone intrappolate nel fuoco ci sono sei operai e due vigili del fuoco, che sono scomparsi durante la notte mentre cercavano le persone ancora bloccate nella fabbrica. Soltanto il giorno successivo sono stati rinvenuti i corpi delle otto persone tragicamente uccise dall’incidente.
L’intera struttura è stata inghiottita dal fuoco – scrive il South China Morning Post – che per essere domato ha richiesto l’intervento di oltre 900 vigili del fuoco, 123 autopompe e otto robot. Gli investigatori stanno ancora cercando di determinare la causa dell’incendio, mentre dal punto di vista degli effetti collaterali il governo distrettuale ritiene che l’episodio non abbia causato un inquinamento atmosferico o idrico significativi per l’ambiente del posto. La fabbrica, per averne un orientamento geografico, si trova nel distretto di Jinshan, una zona periferica dell’area sud-ovest della metropoli cinese.
Lo stabilimento fa parte della Shengrui Electronic Company, che è stata acquisita lo scorso anno dal Casetek Group e che a sua volta è di proprietà di Pegatron. Uno dei maggiori clienti di questa azienda, come dicevamo, è Apple, che avrebbe affidato a Casetek la produzione degli chassis dei MacBook e degli iPad. Al momento non è chiaro se l’incendio influirà sulla fornitura dell’azienda e, se si, in quale misura.
Negli ultimi anni la Cina ha dovuto affrontare altre tragedie di questo tipo. Ad esempio lo scorso marzo 18 vigili del fuoco sono morti nel tentativo di spegnere un incendio che ha colpito una zona montuosa nel Sichuan, una provincia della Cina sud-occidentale attraversata da un tratto dello Yangtze, il fiume più lungo dell’Asia, e conosciuta principalmente perché qui vi risiedono i panda giganti (visibili dai visitatori, tra le varie aree protette, nella riserva Bifengxia). In questa zona, l’anno precedente, in un altro incendio morirono altri 27 vigili del fuoco.