In contemporanea con l’introduzione del nuovo hardware ieri Apple ha rivisto verso il basso il prezzo dei Mac per gli appassionati canadesi. A rilevare il taglio dei prezzi è Macnn che trova una possibile spiegazione per la revisione dei listini da parte della Mela nel recente apprezzamento del dollaro canadese rispetto al dollaro USA.
Il MacBook Pro versione base passa da 1.400 dollari a 1.300 circa 830 euro, la versione 13″ con processore da 2,53GHz è diminuito di 150 dollari, ora 1600 dollari canadesi pari a 1020 euro, mentre il prezzo del MacBook Pro da 17 pollici è sceso di ben 300 dollari, ora a 2.600 dollari canadesi, circa 1660 euro. Altre variazioni in diminuzione dei prezzi sono state apportate anche nel MacBook Air di base, 50 dollari in meno, ora a 1600 dollari canadesi paria a circa 1020 euro, e di ben 200 dollari per la versione con SSD che ora costa 1900 dollari canadesi, pari a circa 1210 euro.
Nel valutare le differenze di prezzo tra gli Stati Uniti, il Canada e anche il nostro Paese occorre sempre tenere presente che ai prezzi Nord Americani occorre sempre aggiungere la tassa sugli acquisti del 20% che, a differenza dell’Italia, non è mai inclusa nei prezzi esposti al pubblico.
Se la motivazione individuata da Macnn circa l’apprezzamento del dollaro canadese è esatta, allora Cupertino avrebbe margine sufficiente per applicare tagli di prezzo anche nei paesi dell’euro, in ogni caso l’effettiva applicazione delle riduzioni di prezzo è lasciata ai calcoli di mercato di Cupertino.