La formula magica dell’App Store ideato da Apple e presto trasformatosi in un pilastro fondamentale del successo di iPod touch e iPhone è stata copiata da Google, BlackBerry e presto lo sarà anche da Microsoft e Palm ma non solo. Anche i programmatori indipendenti stanno lavorando per introdurre diversi App Store alternativi e non autorizzati dalla Mela, tutti pensati per l’iPhone.
A pubblicare la notizia è l’autorevole The Wall Street Journal. Il primo negozio non ufficiale per iPhone molto probabilmente sarà Cydia Store partorito da Jay Freeman, meglio conosciuto nel mondo degli iphone con jailbreak con lo pseudonimo di Saurik.
Lo sviluppatore mira a creare un canale di vendita indipendente, non soggetto agli stringenti controlli di casa Apple. Oltre al software Cycoder, per la registrazione di video creato dallo stesso Saurik, tramite Cydia Store sarà possibile per esempio acquistare programmi che permettono di utilizzare iPhone come modem, per navigare dal portatile. Per poter installare e utilizzare i software di Cydia occorre però eseguire il jailbreak di iPhone e touch, una procedura che non tutti gli utenti sono disposti ad affrontare e che potrebbe così limitare la diffusione e il successo di questo progetto.
Gli altri due progetti per gli App Store non autorizzati sono Rock Your Phone che sta progettando un sistema per installare applicativi non ammessi da Apple senza dover sbloccare i tascabili, infine una start-up di cui non viene riportato il nome che è al lavoro su uno store online per iPhone per la vendita di giochi e contenuti per adulti.