Nei giorni scorsi c’è chi ha avanzato l’ipotesi di un dimezzamento degli ordinativi alle componenti iPhone X per via delle scarse vendite. L’indiscrezione è già stata smentita da altre fonti, ma in queste ore arriva addirittura un segnale completamente opposto: negli Stati Uniti per ogni iPhone 8 o 8 Plus venduto, sono stati piazzati due iPhone X.
Secondo il rapporto di Counterpoint, via appleinsider, sulla base dei dati raccolti nell’ultimo trimestre del 2017, iPhone X doppia letteralmente iPhone 8 e 8 Plus, con un rapporto di vendita di 2 a 1. Tuttavia, questo rapporto è limitato solo al suolo statunitense, ragion per la quale potrebbe anche coesistere con gli altri rumor di senso opposto, secondo cui iPhone X non starebbe vendendo a livello globale come sperato.
Per scoprire la verità sulle vendite iPhone X bisognerà attendere i dati finanziari ufficiali Apple in giornata, ma secondo Neil Shah di Counterpoint Research non ci sarebbero dubbi:
Dal suo lancio il 3 novembre, iPhone X ha superato iPhone 8 e iPhone 8 Plus con un rapporto di 2:1. Questo vuol dire che il segmento degli smartphone super-premium (sopra gli 800 dollari) è cresciuto dal quasi lo zoer per cento al 25%. Questo la dice lunga sul potenziale del mercato USA e dei consumatori degli Stati Uniti
Le ottime prestazioni di iPhone x insieme agli iPhone 8 hanno determinato una crescita della quota di mercato Apple in USA che supera il precedente massimo pari al 37% per attestarsi al 44%, la più alta di sempre. Questo significa anche che Cupertino è riuscita a guadagnare terreno rispetto all’universo Android, e più precisamente contro Samsung e gli altri marchi che propongono terminale di fascia top.
Apple annuncerà ufficialmente i risultati finanziari oggi primo febbraio: la conferenza stampa si svolgerà a Cupertino alle 14, quindi circa le 23 in Italia. Macitynet pubblicherà articoli e approfondimenti dedicati al business di Apple, alle vendite di iPhone X e degli altri modelli e altro ancora dopo le 22,30 circa di questa sera. La maggior parte degli analisti prevede già un record storico di fatturato, il più alto nell’intera storia di Cupertino.