La Banca Cantonale di San Gallo (SGKB), offre un’innovativa modalità di interazione con il cliente attraverso la propria app di Mobile Banking.
Spitch, azienda internazionale specializzata nello sviluppo e nell’implementazione di tecnologie vocali, ha dotato l’applicazione della banca denominata Personal Finance Manager (PFM) di una nuova interfaccia vocale utente, che si avvale di una funzione di riconoscimento vocale comprensiva dello svizzero tedesco.
SGKB offre ai propri clienti vari servizi finanziari, tra cui appunto la soluzione di PFM, che consente di visualizzare, attraverso l’app dedicata, grafici di facile lettura e statistiche sulle transazioni in entrata e in uscita. Con l’obiettivo quindi di garantire maggiore semplicità di accesso, Spitch ha sviluppato, in collaborazione con la SGKB e il partner fintech Crealogix, un’interfaccia utente vocale (VUI) ad hoc per l’applicazione. La app è corredata da un pulsante vocale, che semplifica le interrogazioni tramite smartphone.
I clienti della SGKB possono effettuare richieste di informazioni all’interno della app PFM direttamente con la voce, chiedendo e ottenendo informazioni dettagliate sui movimenti del proprio conto, relativamente a una categoria di spesa o a un determinato lasso temporale. “Quanto ho speso in ristoranti nelle ultime tre settimane?”, “Quanto ho guadagnato negli ultimi 5 mesi?” sono solo alcuni esempi delle domande che possono essere elaborate.
L’implementazione dell’interfaccia vocale funziona con clienti effettivi e riconosciuti, oltre a garantire una migliore customer experience nell’immediato, offre l’opportunità di analizzare l’approccio dell’utente rispetto all’utilizzo delle tecnologie vocali, raccogliendo dati che potranno essere usati per ulteriori esigenze.
Il futuro delle interfacce utente conversazionali per il settore bancario è infatti in continua evoluzione: già oggi è possibile sviluppare applicazioni di mobile banking a completo controllo vocale, sia sostenendo una conversazione in linguaggio naturale, sia riconoscendo l’utente utilizzando la biometria vocale. Quest’ultima vale come uno dei fattori di autenticazione richiesti dalla PSD2 per la Strong Customer Authentication, che da settembre regolamenterà ulteriormente il mondo finance in termini di sicurezza.