Abyssus Essential è l’ultima incarnazione di un mouse destinato, probabilmente, a grandi fortune per il pubblico dei gamer ma anche di chi, come sosteniamo da tempo, vuole un mouse di qualità ad un prezzo accettabile.
Ad oggi le più grandi innovazioni legate al mondo delle periferiche in generale si vedono perlopiù nel mondo del gaming, ma è anche vero che le stesse tecnologie si possono applicare a molti altri settori, in particolare in tutti quelli che necessitano di alta precisione, ergonomia e qualità dei materiali.
Così Abyssus Essential si presenta come un prodotto posizionato in una fascia entry level per quello che riguarda il prezzo, ma che comunque porta in dote l’ergonomia, la precisione e altre sfiziosità dei mouse top di Razer (tra i migliori citiamo il Basilisk, DeathAdder Elite e sicuramente il Lancehead).
Durante il periodo di prova, poi, abbiamo avuto anche la possibilità di provarlo assieme al tappetino Razer Goliathus Chroma, morbido ma con illuminazione RGB: un accoppiata convincente anche se ovviamente entrambi i prodotti possono essere concepiti anche da soli o in abbinata ad altri prodotti.
Abyssus Essential, va anche dove non dovrebbe
La confezione dell’Abyssus Essential è propriamente essenziale e contiene solamente il mouse, un piccolo dépliant e i classici adesivi Razer: ufficialmente il mouse non è compatibile con Mac ma la questione è puramente relativa ai driver Synapse, ma una volta collegato i driver Apple lo vedono benissimo e il mouse funziona molto bene.
L’assenza dei driver Synapse qualche cosa fa perdere, come la possibilità di controllare la luminosità ma soprattutto la risoluzione, che comunque si attesa su valori molto buoni e sicuramente migliori della concorrenza a pari fascia di prezzo.
Dal punto di vista hardware, la forma ricorda quella dell’Atheris, ma leggermente più allungata e più comoda da usare tutto il giorno: la forma è ambidestra, e sono presenti sono i due pulsanti principali più la rotella (cliccabile, ma su Mac non fa differenza).
Rispetto all’ultima incarnazione dell’Abyssus, questo modello guadagna la precisione, che passa numericamente da 5.000 a 7.200 dpi (un incremento che comunque potrebbe servire a pochi) e l’illuminazione Chroma che passa da tre colori ai classici 16.8 milioni: probabilmente c’è anche un cambio di chip all’interno, non abbiamo trovato in rete dati certi a riguardo ma l’età è giusta per questo, mentre rimane adottata la tecnologia ottica, ideale per questo tipo di utilizzo.
Goliathus Chroma, scudiero si fa per dire
Abbiamo accennato in apertura all’uso del tappetino morbido Goliathus Chroma, uno dei primi tappetini morbidi con illuminazione RGB: l’abbinamento con Abyssus Essential è perfetto un po’ per via del prezzo ma anche per l’illuminazione che, se entrambi sono colelgato all’avvio del Mac, rimane sincronizzata ed è davvero un bel vedere di giorno quanto di notte.
Il tappetino, che presenta le dimensioni di 255 mm X 355 mm X 3 mm, per il momento è disponibile solamente in questa versione, ma una edizione più larga (che di estende su tutta la scrivania e che staziona sotto la tastiera) è in arrivo presto.
Goliathus Chroma è sostanzialmente un rettangolo di stoffa realizzato ad hoc: nella parte superiore la superficie è pensata per ottimizzare il movimento dei mouse, aumentare la precisione e offrire una morbidezza estremamente comoda.
La parte inferiore presenza una gomma viscosa, che impedice al tappetino di scivolare sulla scrivania.
Tutto attorno al tappetino, cucito con un filo nero, sosta un piccolo neon morbido, capace di mostrare, in modo alternativo, 16,8 milioni di colori. La luce prende l’energia da un cavo USB-A intrecciato posto nella parte superiore, dove trova posto anche un passacavi per il cavo del mouse.
Unico neo nella soluzione, a nostro avviso, la mancanza di una presa USB-A passacavo, che avrebbe risparmiato un connettore USB-A che ad oggi sono gettonatissimi nei computer.
Chi scrive preferisce i tappetini di forma più grande, soprattutto per la grande comodità che offrono nella superficie di movimento del mouse, ma c’è da dire che questo tappetino è pi§ che sufficiente nell’area di lavoro per completare l’attività normale di chi lavora e di chi gioca, in modo non professionale.
Considerazioni
L’esperienza con entrambi è stata più che positiva e, benché sia innegabile che nessuno dei due necessiti forzatamente l’altro, il nostro parere è che insieme funzionino molto meglio e che ognuno possa offrire il meglio assieme all’altro (per quanto riguarda il tappetino, però, funziona bene anche con altri mouse).
Abyssus Essential è innegabilmente un mouse Razer, con tutte le caratteristiche, il fascino e le potenzialità (che su Windows hanno qualche cosa di più): funziona bene, è versatile e di gran lunga migliore di moltissimi mouse di pari prezzo sia per l’aspetto che per la comodità.
Ovviamente non può reggere il confronto con i modelli di fascia superiore, ma per chi cerca un secondo mouse oppure un modello preciso, affidabile ma con l’idea del budget in testa, questo rappresenta una scelta interessante.
L’uso in combinata con il tappetino è senza dubbio un must: chi scrive oramai utilizza da anni prodotti simili, e anche se non indispensabili, questa nuova generazione di tappetini morbidi (soprattutto) è irrinunciabile per chiuque li provi (e ne capisca la differenza).
Pro
- Ottimo rapporto prezzo/prestazioni
- Ergonomia e dettagli impareggiabili per la categoria
- Chroma ben curato
Contro
- Il cavo non è all’altezza degli altri componenti
- Numero limitato di pulsanti
Prezzo
49,99 Euro (Abyssus Essential) e 39,99 Euro (Goliathus Chroma)
Abyssus Essential è disponibile su tutto il territorio italiano nelle più diffuse catene, ma si trova anche online, al pari del tappetino Goliathus Chroma.
