Sono davvero innumerevoli gli smartwatch ad oggi presenti sul mercato, molti dei quali intendono proporre un design originale, altri che invece tentano di tratte ispirazione da brand noti. NO.1 G12 è tra questi ultimi, e basta guardare una semplice foto per capire a quale smartwatch si ispira: esteticamente è un clone del noto Fitbit Versa. Ecco di cosa è in grado.
Quello che salta subito all’occhio dello smartwatch, inutile dirlo, è l’estetica. Si tratta di un orologio fitness che prende spunto dal noto brand Fitbit. Propone un look abbastanza minimale e moderno, con un quadrante leggermente schiacciato, con unico tasto laterale.
Il cinturino è in stile loop milanese, comodo e facile da indossare, mentre i materiali della cassa tradiscono che si tratta di una periferica low cost, risultando in plastica. Nel complesso è comunque ben costruito ed assemblato, e al polso si lascia guardare senza particolari problemi.
NO.1 G12, inutile nasconderlo, ha nel prezzo la sua arma vincente, considerando che costa poco più di 20 euro. Che si tratti di un orologio low cost lo si nota immediatamente all’accensione.
Anzitutto lo schermo non è touchscreen, ma la gestione della UI avviene con un unico tasto posizionato sulla parte bassa. E’ pressoché invisibile, perché si tratta di un tasto soft touch nascosto nella cornice in basso. Con un solo tocco si passa all’opzione successiva nel menù, mentre mantenendo la pressione del dito si seleziona quella determinata voce.
Lo schermo propone una diagonale da 1,3 pollici, con una risoluzione di 240 x 240, che non è affatto male in considerazione del prezzo di vendita. A muovere l’orologio il chip Nordic 52832, una RAM da 64K e una ROM da 512K. Si tratta, ovviamente, di una dotazione di servizio molto “minimal”, che comunque non fa sforzi, considerando una UI molto primordiale e sintetica.
L’orologio mette a disposizione dell’utente tre diverse watch faces, una delle quali analogica, due digitali. I menù, a dire il vero, non sono affatto moderni e presentano icone senza dubbio datate, anche se tutte le informazioni sono sempre al posto giusto, a portata di mano dell’utente.
La watch faces predefinita è comunque apprezzabile, perché mette in bella vista l’orologio, i passi e le calorie bruciate, che risultano essere le informazioni principali di cui l’utente beneficerà maggiormente, trattandosi di un fitness watch low cost.
Il conteggio dei passi restituito dall’orologio è abbastanza preciso. Lo abbiamo indossato insieme ad una Mi Band 4, che riteniamo accurato nel conteggio. Sovrastima leggermente i passi, mentre con il calcolo del battito cardiaco abbiamo registrato dei dati leggermente inferiori rispetto al competitor Xiaomi.
Disponibili anche le funzioni di tracciamento delle attività sportive, tra cui corsa, camminata, a perfino il calcio. Durante la corsa il bracciale restituisce tutte le informazioni più importanti, come il battito cardiaco, il numero dei passi, e la durata dell’attività: da notare che durante la corsa è possibile anche tracciare i dati giro per giro, quindi adatto anche per gli allenamenti in pista.
Interessante il sistema di ricarica, con un cavo magnetico che si attacca sul retro dell’orologio. Unico inconveniente, di poco conto, è che il cavo stesso tende ad attaccarsi al cinturino in acciaio.
Inutile negarlo, NO.1 G12 attrae soprattutto per l’estetica (se vi piace lo stile Fitbit) e il prezzo, che rappresenta il fattore maggiormente positivo. Buono per le funzioni basilari, come il conteggio dei passi e la lettura del battito cardiaco, mentre non lo riteniamo comunque una scelta ottimale per un uso fitness più importante e professionale.
PRO
- Esteticamente piacevole
- cinturino in loop gradevole
- Funzioni basilari funzionanti
- Prezzo
CONTRO
- UI troppo datata
- Problemi di connessione con lo smartphone
- Niente touch screen
Prezzo e disponibilità
Costa 23 euro su GearBest e si acquista a questo indirizzo nelle colorazioni silver e black, con cinturino in acciaio e nylon.