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In prova il sistema domotico evohome Honeywell per la termoregolazione stanza per stanza

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Chi installa soluzioni domotiche complesse o semplificate o chi progetta un sistema di riscaldamento ex-novo sa che una delle opzioni più difficili da governare in automatico è la possibilità di interagire con i singoli caloriferi della casa.

I termostati intelligenti come quelli stra-noti di Nest, Netatmo, Tado di cui abbiamo parlato nei mesi scorsi possono portare ad un risparmio nell’accensione di una o più zone in cui può essere divisa l’abitazione (zona notte e zona giorno, tavernetta, mansarda etc.) ma nulla permette di ottimizzare al massimo i consumi quanto l’installazione di una valvola termostatica comandata per ogni singolo radiatore.

L’installazione di una valvola termostatica in alcuni casi non è soltanto una comodità ma un obbligo previsto dai decreti legislativi 192/2005 e 311/2006 che richiedono la loro installazione nel caso di edifici di nuova costruzione e nelle ristrutturazioni degli impianti o nel caso di cambio caldaia.

Quanto costa una valvola termostatica da installare nel vostro nuovo impianto o nell’appartamento da ristrutturare? Il costo è di circa 25-35 Euro installazione esclusa e parliamo di valvole ad azionamento manuale su radiatori che hanno comunque una tipologia di attacco che non necessita di adattatori particolari.

Dall’altra parte allestire un sistema domotico con l’inclusione di valvole termostatiche via wireless ha costi di base per ogni valvola che si aggirano sui 70, 75 Euro installazione esclusa a cui bisogna aggiungere il gateway domotico, la sua installazione e la sua programmazione che molto spesso non è ottimizzata per il riscaldamento domestico.

Di fronte a questa prospettiva ci si può chiedere se esiste un sistema più semplice per gestire in maniera discreta, stanza per stanza, anche a distanza o in automatico l’impianto di casa dotato di caloriferi senza dover necessariamente ricorrere ad una soluzione complessa per la smart home: la risposta è nel nostro test del sistema Honeywell evohome che abbiamo potuto provare per diversi mesi.

Evohome Honeywell consiste in due componenti principali: un termostato regolabile in ambiente con un touch screen e a distanza con un bridge ed un gateway, gestibile anche dal vostro smartphone (Android 4.1 o superiore, iOS 7.0 o superiore) e un gruppo di valvole termostatiche comandabili in remoto e quindi in via indiretta anche queste da smartphone: il vantaggio è grande visto che non solo potete regolare e ottimizzare la temperatura per un’area della vostra casa ma direttamente per le singole stanze e in dipendenza dell’uso che ne fate.  [qui sotto una schermata dalla pagina di presentazione ufficiale]

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Oltre a questo il sistema ha la capacità di riconoscere, vano per vano, improvvisi abbassamenti di temperatura che potrebbero derivare da una fase di pulizia della stanza o di arieggiamento della stessa e abbassare la temperatura di funzionamento del singolo radiatore senza sprechi inutili dovuti alla necessità di riscaldare l’aria fredda proveniente dall’esterno.

Nota: abbiamo provato anche una espansione e/o semplificazione del sistema Evohome: il termostato Y87 che può funzionare da solo o per gestire una zona di un sistema più complesso: la trovate su questa pagina di Macitynet.

Ma veniamo al sistema evohome e partiamo da una analisi del pacchetto che Honeywell offre nella sua soluzione.

La confezione

Il sistema evohome provato come detto è composto da due blocchi di componenti principali, il termostato con i suoi accessori e le valvole termostatiche “smart” che vengono venduti in due confezioni separate ma coordinate con vivaci colori all’esterno delle scatole in cartone. Vi lasciamo direttamente alla nostra galleria di immagini e unboxing e ai suoi commenti per mostrarvi cosa potete trovare nelle due scatole.

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L’installazione

Le operazioni di installazione sono sorprendementemente semplici: se siete in grado di installare una applicazione e accedere ad un router l’unico intervento esterno in un impianto standard che dovrete richiedere è quello di un elettricista per collegare i fili di comando della caldaia. L’installazione delle valvole consiste nella semplice sostituzione di quelle esistenti svitando il controllo manuale e avvitando l’adattatore incluso nella confezione. Il modello standard compre il 90% delle installazioni ma nella confezione ci sono diversi adattatori per diversi passi. Se prorio non riuscite a trovare l’adattatore giusto in questo caso fareste bene a rivolgervi al vostro idraulico di fiducia per farvelo fornire con costi che in genere vanno dai 6 ai 12 euro per sistemi di cambio passo.

La valvola funziona con un pistoncino che viene spinto verso l’interno per regolare il flusso di acqua calda all’interno del radiatore e quindi necessita di una calibrazione per capire quali siano l’inizio e fine corsa che vengono automatizzati dal motorino alimentato a batteria: le dimensioni della valvola sono quindi il risultato della presenza del motorino e delle pile che lo alimentano, due semplice batterie AA che ovviamente Honeywell fornisce nella confezione. La durata è di oltre un anno ma potete utilizzare batterie ricaricabili oppure provvedere a toglierle dalla sede a fine stagione fredda ricordandovi di reinserirli all’arrivo dei primi freddi con la necessità di ripetere l’operazione di sincronizzazione.

Ma veniamo al dettaglio: la prima fase dell’installazione “fisica” è il collegamento con la caldaia e questo viene effettuato dapprima con la sostituuzione (o prima installazione) del box a muro che chiude il contatto di attivazione, il box necessita di alimentazione perchè deve comunicare con il gateway attraverso il protocollo wireless specifico di Honeywell. La seconda fase di installazione riguarda il collegamento del gateway tramite un cavo ethernet al router di casa e infine l’accensione del display touch che può essere comodamente posizionato dietro il vostro divano, in salotto oppure appeso al muro con un accessorio ad hoc (non compreso nella confezione). In questo modo potremo controllare la prima zona che è quella in cui si trova il display stesso: tipicamente si tratta del salotto o della sala pranzo dove è comodo tenere sottocchio le temperature e dove il display può funzionare come comodo orologio digitale.

Ma come abbiamo detto il massimo vantaggio di questa soluzione si ottiene collegando le valvole termostatiche radiocomandate e andremo quindi a posizionarle nelle stanze in cui è necessaria una regolazione più dettagliata o discreta della temperatura: la sostituzione degli attuali comandi è velocissima e una volta installate le pile e accesa la valvola con il tasto superiore possiamo scegliere la lingua preferita (ruotando la manopola) e prepararci alla fase di sincronizzazione.

La sincronizzazione può avvenire in due modi: in caso di primissima installazione c’è una comodissima procedura guidata che si esegue direttamente dal display touch e che permette di selezionare dapprima la stanza che vogliamo programma con nomi già pronti (ma comunque modificabili) e con la possibilità di scegliere se il controllo remoto è una valvola termostatica sul radiatore o una valvola di zona (nel nostro caso regolerà tutte le stanze al piano che non hanno una valvola dedicata). Il sistema è molto flessibile e permette di controllare ben 12 zone che possono essere singole stanze, aree aggregate, zone della casa correlate ad valvola di zona e gestire anche impianti a pavimento: ogni zona o stanza avrà la sua regolazione indipendente e programmabile e si potranno gestire abitazioni di qualsiasi di dimensione anche con l’acquisto successivo di altre valvole.

Se dobbiamo aggiungere nuove zone basta premere il tasto menu per qualche secondo ed accedere alla programmazione avanzata che permetterà di effettuare nuove sincronizzazioni, re-sincronizzazioni (nel caso di un cambio pile), rinomima delle stanze, variazione delle aggregazioni etc. Si può cambiare anche la visualizzazione dell’orologio digitale e delle informazioni da mostrare allo “standby” del display.

Per quanto riguarda la valvola termostatica sarà sufficiente premere il bottone per ottenere la scritta “bind” e attivare il comando di sincronizzazione della valvola sul display touch centrale. Se è già stata fatta la calibrazione del pistoncino della valvola tutta la procedura viene effettuata in pochi secondi e avrete a disposizione la nuova area da poter programmare o controllare direttamente sul radiatore mediante il controllo rotativo. Potete inoltre attivare o disattivare la funzione che gestisce la finestra aperta e che permette di disattivare il radiatore nel caso ci sia un brusco calo di temperatura dovuto all’apertura prolungata di una finestra tipicamente per le operazioni di pulizia della singola stanza.

La programmazione

Una volta installato il tutto veniamo alla parte più divertente: la programmazione. Diciamo divertente perché si tratta di analizzare non solo la vostra relazione con la casa e i livelli di comfort termico richiesto ma anche dei comportamenti dei singoli occupanti durante il giorno: a che ora vi svegliate? A che ora tornano i figli da scuola? In che stanze studiano? Fino a che ora state davanti alla TV in salotto? E come cambiano le abitudini nel Weekend? Come gestite le pulizie di casa?

Se siete in grado di analizzare le vostre abitudini recuperando i vostri comportamenti abituali sarete in grado di effettuare una programmazione che vi si adegui e che vi offra il massimo risparmio e il massimo comfort allo stesso tempo tenendo comunque conto che potete attivare periodi di spegnimento o accensione manuali, attivare modalità risparmio e vacanza con un solo tocco.

Il display non ha una risoluzione elevatissima ma è possibile gestire la programmazione come se avvenisse su uno smartphone magari cominciando dal lunedì, selezionando zone, orario di partenza e temperatura di esercizio standard, temperatura di risparmio, temperatura notturna etc con orario di partenza gestibile con un dettaglio di 10 minuti.

Una volta programmata la giornata tipo potete comodamente copiare i valori negli altri giorni feriali e poi passare al dettaglio del sabato e della domenica: se passate qualche weekend fuori casa potete attivare tutte le opzioni di risparmio relative.

Non entriamo nel dettaglio delle operazioni da compiere ma possiamo dirvi che siamo lontani luce dai termostati programmabili tradizionali e la ricchezza di informazioni fornita e la facilità d’uso del sistema, anche senza disporre di uno smartphone, sono al di sopra di qualsiasi termostato evoluto o smart in commercio che abbiamo potuto provare e che rendono il sistema evohome assolutamente indipendente dai controlli esterni e direttamente gestibile in tutti i dettagli da chi non possiede uno smartphone o un computer.

La gestione via Smartphone

Vista l’elevata qualità comunicativa del display, la programmazione via smartphone diventerebbe pressoché inutile ma il valore aggiunto è ovviamente dato dalla capacità di collegamento al router di casa: grazie a questo abbiamo la possibilità di gestire la programmazione a distanza e soprattuto di gestire le variazioni quando non siamo a casa: preriscaldare stanze o appartamento in caso di un ritorno anticipato, attivare le funzioni di risparmio anche dopo la nostra partenza, controllare anomalie del comportamento dell’impianto e l’impianto stesso può ottenere dal web le informazioni sulle condizioni meteorologiche esterne per adattare il suo comportamento nella fase di avvio della caldaia e recuperare alcune funzioni di adattamento all’ambiente che descriveremo più avanti.

Qui sotto trovate alcune schermate dell’applicazione per iPhone, che si chiama Total comfort e che potete scaricare gratuitamente  da App store. Ovviamente l’applicazione per Android che trovate su Google Play Store ha caratteristiche analoghe.

Intelligenza propria e gestione evoluta: if this then that

Il sistema evohome non ha di partenza tutte le capacità predittive/adattive dello strombazzato Nest ma grazie alla capacità di analisi dei tempi di riscaldamento della singola zona o stanza è in grado di gestire al meglio i tempi di accensione per offrirvi il giusto comfort termico nell’intervallo temporale utile. Non ci sono regolazioni di tipo GeoFencing nel software di base: in pratica non troviamo impostazioni relative alla distanza del vostro smartphone da un’area limite o funzioni della distanza da casa che vi permettano di attivare il riscaldamento in base alla vostra posizione. Per questo tipo di funzioni e per altre più complesse evohome si giova di un servizio esterno che molti appassionati di domotica e automazione conoscono: IFTTT che significa If This Than That e che mette in correlazione molti dei dispositivi della cosiddetta Internet Of things con relazioni geniali quanto curiose e soprattutto utili: ad esempio se pubblichiamo sul nostro status la frase: “Studio al freddo” potreste attivare il riscaldamento dello studio di casa, se avete superato il vostro target di corsa con un rilevatore Nike potete attivare la caldaia e di conseguenza l’acqua calda per la doccia oppure regolare, come dicevamo pocanzi, l’attivazione del riscaldamento di casa o di una parte di essa in funzione della distanza dalla casa stessa.

Le combinazioni di dispositivi e di azioni sono pressoché infinite e si possono includere stazioni meteo e altri device domotici e questo compensa un altro dei “difetti” di evohome: il protocollo di trasmissione wireless che permette la comunicazione tra i dispositivi è di fatto proprietario e non aderisce ad alcuno standard. La scelta del protocollo a se stante, basato su una soluzione a 868 MhZ (simile a quella scelta per Z-wawe ma senza i costi di adesione ad un consorzio) garantisce in ogni caso un’ottima qualità di trasmissione con distanze al chiuso che arrivano a circa 25-30 metri e informazioni “criptate” e sicure.

Il test sul campo: una casa con una famiglia dinamica e il risparmio ottenuto

Abbiamo usato il sistema per diversi mesi in un appartamento di dimensioni medie ma sopratutto con una famiglia dai componenti che hanno abitudini molto differenziate tra loro: padre, madre e tre figli con diversi orari scolastici, diversi orari di studio e lavoro e sopratutto diversità di preferenze in termini di comfort termico: di fatto si tratta della condizione ottimale per sfruttare al massimo un impianto di questo tipo e dai risultati che abbiamo potuto rilevare è anche un ottimo sistema per risparmiare nel riscaldamento di casa.

Innanzitutto l’abbiamo installato quasi per intero da soli: l’unico intervento dell’elettricista è stata la sostituzione in 15 minuti del precedente termostato con l’elemento da muro del sistema.

Abbiamo potuto confrontare l’impianto con un periodo bimensile di consumo del gas e abbiamo rilevato, grazie all’installazione del sistema evohome un risparmio di circa il 23% nella bolletta, in linea con le indicazioni di massima che vengono fornite dagli studi di sistemi di controllo del riscaldamento con funzioni di programmazione basata sui comportamenti e non semplicemente sulla fascia oraria. Nello stesso periodo dell’anno precedente avevamo un termostato programmabile giornaliero basato su fasce orarie a blocchi di un’ora ma sia il comportamento nei weekend, sia le operazioni di pulizia delle stanze con relativa dimenticanza di spegnimento, sia i lunghi periodi di funzionamento a vuoto senza persone in casa per impegni diversi facevano in modo che una discreta parte dell’attività di riscaldamento dell’impianto andasse sprecata.

Basandoci su questi dati saremo in grado di risparmiare circa 250 Euro nel primo anno d’uso del sistema evohome con la prospettiva di ripagarlo entro due anni mezzo e di acquistare altre due valvole termostatiche per altri ambienti della casa non ancora controllati in maniera diretta. Il costo totale dell’installazione sarà così ripagato in 3 anni. Senza tener conto di un fatto: grazie alle agevolazioni fiscali è possibile in molti casi e almeno fino a fine 2015 recuperare il 50% delle spese per l’installazione di sistemi discreti per il controllo e il risparmio energetico ed evohome.

Un altro aspetto non secondario e che fa onore al nome “Total comfort” scelto per la soluzione in generale e per l’App disponibile per iPhone e Android è appunto il comfort che si ottiene con una soluzione del genere: regolare con una semplice rotazione della manopola ed una visualizzazione diretta sul chiaro display della valvola la temperatura che ci fa comodo (fino al prossimo scatto della programmazione) permette un uso ultrapersonalizzato delle stanze della casa senza lo scrupolo di ricordarsi di riportare la valvola alle condizioni iniziali, cosi’ se guardate un film piu’ a lungo in salotto, studiate in una stanza diversa dal solito, volete andare a letto più presto ma godervi la lettura di un libro, volete passare una serata fuori extra senza che la casa si scaldi inutilmente potete farlo direttamente vano per vano e ovviamente anche a distanza (fuori o casa o per la distanza che separa il divano o la scrivania dal radiatore) sul vostro smartphone.

Pro

Soluzione facilissima da configurare e affidabile. Gestione indipendente dallo smartphone grazie al dettagliato display. Ottima copertura anche in appartamenti di grandi dimensioni. Prezzo adeguato per le valvole termostatiche. La gestione via Smartphone offre un controllo a tutto campo anche a distanza. Regolazione stanza per stanza offre comfort e risparmio senza confronti.

Contro

Non è disponibile il controllo attraverso computer desktop. Il modulo da parete ha un look non in linea con il resto dei dispositivi (valvole e display touch). Manca una rappresentazione grafica dell’andamento dell’impianto.

Conclusioni

La soluzione evohome con valvole termostatiche comandabili è quanto di più comodo e comfortevole si possa trovare attualmente sul mercato per la termoregolazione di impianti con radiatori e riscaldamento a pavimento. Le possibilità di gestione diretta del singolo radiatore, di programmazione e gestione dal bel touch screen, di controllo a distanza da smartphone combinata con la programmazione condizionale di IFTTT che supplisce alle mancanze di funzionalità “geofencing” del software di base, la capacità adattive nella gestione dell’attivazione per singola stanza rendono evohome l’insieme più potente, collaudato e affidabile per i compiti che deve assolvere. Sotto questa luce il prezzo complessivo, a prima vista elevato di per se, è pienamente giustificato e ampliamente recuperabile sopprattutto in impianti con radiatori tradizionali o a bassa latenza ed elevata temperatura di funzionamento.

Ci sentiamo di consigliarlo sia a chi dispone in casa di uno smartphone ma anche chi non lo possiede.

Aggiungiamo una nota importante a fine recensione: la documentazione che accompagna il prodotto con la sua descrizione e con le fasi di installazione è di una completezza e chiarezza che abbiamo visto in rarissimi casi in campo tecnico. Potete farvene un’idea scaricando il manuale in PDF del sistema evohome che trovate su questa pagina. Lo stesso si può dire del sito che aiuta a configurare il proprio sistema in funzione dell’impianto di riscaldamento che avete già installato o che volete installare nella vostra casa.

Prezzo al pubblico:

I sistemi evohome sono disponibili presso rivenditori autorizzati elencati nella pagina apposita del sito Honewell. Online sono disponibili anche attraverso Amazon con diverse offerte per le varie combinazioni che potete configurare dall’apposita pagina di Honeywell. La versione provata è attualmente offerta a 648 Iva compresa e include i 3 componenti del kit base e le 4 valvole accessoria. Le valvole aggiuntive THR092HRT costano 75 Euro in versione singola e 280 Euro in confezione da 4.

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