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In prova Dash Cam Lanmodo D1, sicurezza in auto a 360 gradi

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La sicurezza in auto non è mai troppa e così, al fianco di tutti i sistemi di aiuto alla guida che ormai offrono le moderne auto, non è mai sbagliato fare affidamento su una Dash Cam, che potrebbe essere una prova importante nel caso di incidenti. In prova oggi Lanmodo D1 3 Channel 4K UHD, che offre una visuale completa di tutto quello che avviene fuori e dentro l’abitacolo.

Lanmodo D1, nella configurazione da noi testata, non si accontenta di inquadrare la parte frontale esterna. Al contrario, offre anche una visuale interna dell’abitacolo, oltre alla visuale posteriore. Sì, è una Dash cam davvero completa, perché dà modo di tutelarsi rispetto agli impatti posteriori, oltre che su quelli frontali, offrendo anche una prova di quello che accade all’interno del veicolo: utile dunque per provare che il guidatore aveva le cinture allacciate e, soprattutto, non era distratto dal cellulare.

Unboxing

La confezione di vendita è davvero ricca. Talmente tanto che, almeno inizialmente, potrebbe preoccupare, facendo presagire ad una difficile installazione. Tutto sommato, non è così. Anzitutto, all’interno della confezione si trova il modulo camera principale. Questo è quello che permette la visuale frontale e quella interna dell’abitacolo. Questa si aggancia al parabrezza tramite un supporto magnetico, che culmina con una ventosa: un sistema davvero intelligente, perché permette un aggancio e uno sgancio rapido, così da poterla smontare all’occorrenza senza però rimuovere totalmente il supporto dal vetro.

Ancora, presente all’interno della confezione il modulo camera posteriore. Questo si attacca al modulo principale tramite un jack. Ovviamente, il cavo è particolarmente lungo, tanto che permetterà di attraversare l’abitacolo senza alcuna preoccupazione. E’ talmente lungo che potrete trovare anche la via migliore per nascondere i fili, anche a costo di fare “un giro” più lungo.

In prova Dash Cam Lanmodo D1, sicurezza in auto a 360 gradi

Ancora, all’interno della confezione si trovano due cavi per l’alimentazione. Il primo per l’accendi sigari, dunque per una installazione semplice, veloce e alla portata di tutti. Il secondo, in alternativa, permette invece di cablare il sistema interfacciandolo direttamente con l’alimentazione dell’auto. E’ il modulo step down, da collegare tramite fusibili alla vettura, che serve per convertire la tensione di alimentazione della batteria del veicolo (che di solito è di 12 volt) a una tensione più bassa, generalmente 5 volt, che è la tensione standard per molti circuiti elettronici, inclusi i sensori di immagine e i componenti di registrazione della dash cam.

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Il modulo Step Down aiuta a garantire un’alimentazione stabile e corretta per il funzionamento ottimale della dash cam, proteggendo i componenti e contribuendo alla qualità delle registrazioni e delle funzionalità offerte dalla dash cam stessa.

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Ancora, in confezione sono presenti la scheda di memoria MicroSD da 128 GB e l’adattatore USB per poter “leggere” la microSD in qualsiasi PC o Mac.

Installazione

L’installazione non è affatto così complessa, soprattutto se optata per il sistema di alimentazione tramite accendi sigari. La prima cosa da fare, naturalmente, è posizionare il modulo frontale, scegliendo accuratamente dopo posizionare la ventosa. La cash cam si espande principalmente in orizzontale, essendo invece alta pochi centimetri, ma sarà bene trovare una posizione adatta per non ingombrare la vista del guidatore. Fatto ciò, si potrà inserire il cavo di alimentazione USB-C da inserire poi nell’accendi sigari. Ultimo step è quello di collegare la camera posteriore tramite il jack apposito, andando poi ad attaccare il sensore tramite l’adesivo 3M già preinstallato. E’ tutto, non è necessario fare altro.

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Parzialmente diverso il discorso per l’installazione tramite modulo step down. Nel caso in cui non siete particolarmente pratici, si consiglia l’installazione da un elettrauto di fiducia, che magari saprà anche incassare i cavi al meglio, per far sì che l’abitacolo sia completamente libero dai fili.

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In questo caso, i collegamenti alla camera rimangono immutati, ma non ci sarà il cavo accendi sigari per l’alimentazione. Invece, si dovrà rintracciare all’interno dell’auto la scatola dei fusibili. Ed è qui che andrà collegata l’alimentazione.

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Questo sistema di alimentazione renderà possibile anche l’utilizzo della modalità parcheggio, che invece non è disponibile nel caso in cui si scelga la prima modalità di collegamento tramite porta accendi sigari.

Caratteristiche tecniche

La Dash Cam Lanmodo D1 3 Channel 4K UHD offre una qualità video di prim’ordine con una risoluzione 4K UHD di 3840 x 2160@30fps. È dotata di un algoritmo intelligente che offre una migliore nitidezza delle immagini, mentre le lenti in vetro ottico a 6 strati promettono di mantenere al minimo la distorsione, il riverbero e i riflessi.

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La caratteristica principale della Dash Cam Lanmodo D1 3 Channel è la possibilità di registrare l’intera esperienza di guida, catturando una vista completa dell’ambiente circostante in tempo reale. Le tre telecamere offrono riprese complete; in particolare, la telecamera frontale e quella interna hanno un angolo di visione di 165 gradi, mentre la telecamera posteriore ha un angolo di 170 gradi. Ovviamente, la camera interna può essere ruotata di 280 gradi a seconda della necessità, così da inquadrare al meglio l’abitacolo.

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Le telecamere a tre canali sono dotate di un chip Sony e di una lente con apertura F1.8, che garantiscono una buona visione notturna per le registrazioni durante la guida. La tecnologia WDR espande la gamma di ripresa e ottimizza i dettagli in situazioni più scure e più luminose.

Ovviamente, non manca la connessione Wi-Fi integrata che consente di collegare la camera all’app WitCam Pro dedicata per Android e iPhone, facilitando la configurazione e la visualizzazione delle registrazioni. Con la trasmissione a 5 GHz, è possibile scaricare i video, modificare e condividere le registrazioni dei viaggi anche sui social media. Inoltre, la camera gode di modulo GPS integrato che consente di tracciare automaticamente il percorso, registrando anche la posizione e la velocità, garantendo dati di guida accurati e affidabili.

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Un’altra caratteristica importante della Dash Cam Lanmodo D1 3 Channel è la capacità di registrare e salvare prove video in caso di collisione. Quando si verifica un impatto, il sensore G a sensibilità variabile della Lanmodo D1 rileva le vibrazioni o le collisioni improvvise e blocca le registrazioni nella cartella di emergenza, garantendo che i video non vengano cancellati, così da utilizzarli per scopi assicurativi.

La modalità di parcheggio della Dash Cam Lanmodo D3 permette di proteggere il veicolo in qualsiasi momento. Attivata dal rilevamento dei movimenti o dalle collisioni, si accende automaticamente per catturare eventuali incidenti potenziali, quando l’auto è ferma. In alternativa, è possibile selezionare la modalità Time-lapse durante il parcheggio, che assicura una registrazione continua a una frequenza di 2 fotogrammi al secondo, offrendo una copertura video completa e una protezione continua per il veicolo 24 ore al giorno. Da notare, però, che questa modalità richiede il collegamento tramite modulo step down e, dunque, non è disponibile quando la cash cam è collegata all’agendi sigari.

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Quando viene impostata la modalità a doppia telecamera, le telecamere anteriore ed interna riescono a formire una risoluzione da 4K+2K. Se si selezionano le 3 telecamere, la telecamera da cruscotto riesce a registrare simultaneamente con immagini ad alta risoluzione da 2160P+1080P+1080P. Col grandangolo delle 3 lenti da 165°+165°+170°, la copertura visiva arriva fino a 6 corsie, proteggendo il veicolo da ogni potenziale incidente.

Come funziona

Una volta installata, la camera si accenderà e spegnerà automaticamente all’accensione del veicolo. Inizierà a registrare senza che l’utente dovrà in alcun modo intervenire. L’avvio della registrazione parte in pochi secondi dalla messa in moto della macchina, ragion per cui il viaggio sarà immediatamente coperto da riprese, senza lasciare vuoti. Da notare che il magnete che regge la camera al parabrezza è assolutamente stabile e anche con il caldo estivo, che porta l’abitacolo praticamente a 50 gradi durante le fasi in cui è parcheggiato, la camera è rimasta saldamente in posizione.

Lo schermo non è tattile, ragion per cui sarà necessario navigare tra i menù con i tasti posti al di sotto della camera stessa. Importante l’uso delle frecce, che oltre a permettere la navigazione interna dei menù, permettono di modificare la camera visualizzata a schermo. Si potrà optare per una visione delle tre camere in contemporanea, ma anche per una visione fissa della camera anteriore, piuttosto che di quella anteriore, piuttosto ancora che di quella esterna.

Sono davvero tante le funzioni che è possibile attivare tramite menù. Anzitutto, sarà possibile attivare la registrazione, o meno, dell’audio, così come sarà possibile impostare la risoluzione di registrazione, la forza del sensore G, oltre che impostare diversi parametri come l’esposizione, attivare il WDR, gestire la modalità parcheggio o attivare il WiFi per poter collegare la camera allo smartphone.

In prova Dash Cam Lanmodo D1, sicurezza in auto a 360 gradi

C’è da dire che, dopo aver impostato tutti questi parametri una prima volta, difficilmente si tornerà nei menù: la dash cam sarà una sicurezza alla guida che si attiverà automaticamente all’avvio, spegnendosi all’arrivo. Una importante funzione da impostare inizialmente è quella della durata dei loop: si potrà scegliere se ottenere filmati da 1, 3, 5 o 10 minuti. Sarà possibile anche disattivare il loop e registrare continuamente. Ovviamente, la camera continuerà a sovrascrivere i video più vecchi, supportando una memoria MicroSD fino a 512 GB. Da notare, che in caso di incidente, che verrà rilevato attraverso il sensore G, la cash cam bloccherà i video registrati in quel frangente, così da non sovrascriverli o eliminarli.

In prova Dash Cam Lanmodo D1, sicurezza in auto a 360 gradi

Ancora, la cash cam monta un GPS incorporato; i file delle riprese si possono scaricare tramite l’App Witcam e riprodurre su cellulare o su PC con un lettore GPS, consentendo di mostrare la rotta, la velocità e il luogo, oltre alla data sempre in sovrimpressione.

In prova Dash Cam Lanmodo D1, sicurezza in auto a 360 gradi

Come anticipato, un’altra funzione particolare è quella “Parcheggio”, che funziona solo se la cam è collegata tramite sensore step down. Questa fa sì che la camera si avvii anche quando l’auto è parcheggiata, in caso di urto,  per catturare qualsiasi potenziale incidente. C’è anche un’altra modalità, probabilmente ancor più sicura, che è quella di time-lapse. In questo caso, anche quando la macchina è parcheggiata, la camera registra in continuazione con 2 fotogrammi al secondo, cosa che non solo assicura un video completo, ma che aiuta a proteggere l’auto per 24 ore. Si tratta di una sorta di modalità sentinella.

In prova Dash Cam Lanmodo D1, sicurezza in auto a 360 gradi

Applicazione

Lanmodo D1 gode anche di modulo WiFi integrato che permette di collegarla allo smartphone. L’app è piuttosto semplice e basilare: il flusso video viene riprodotto sullo schermo dello smartphone. Non abbiamo trovato questa modalità particolarmente interessante, perché dallo smartphone sono molto poche le funzioni che si possono gestire, rispetto a quelle invece presenti da menù della camera. E’ comunque possibile gestire la risoluzione dei video, ma ad esempio non c’è modo di cambiare la camera mostrata a schermo direttamente dallo smartphone: per farlo si dovrà intervenire sempre dai tasti freccia posizionati sotto la telecamera.

Un utilizzo, invece, interessante lo si ottiene nel caso in cui in macchina abbiate un Android box collegato al vostro sistema di infotainment. In questo caso, scaricando l’app sul cruscotto della macchina, avrete praticamente un sistema di telecamere per il parcheggio, anche se la vostra auto non lo monta di fabbrica.

In prova Dash Cam Lanmodo D1, sicurezza in auto a 360 gradi

Conclusioni

Lanmodo D1 è una cash cam davvero completa, in grado di garantire sicurezza a 360 gradi durante la guida. Si installa davvero facilmente, a patto di avere un po’ di pazienza nel nascondere tutti i fili all’interno dell’abitacolo. Il montaggio, insomma, potrebbe richiedere più tempo del previsto, ma alla fine ne varrà la pena. Si accende e spegne automaticamente, registrando in totale autonomia, bloccando i file video in caso di incidente. La qualità dei video è buona in qualsiasi condizione di luce e per qualsiasi delle camere in uso e le immagini riusciranno ad essere certamente un’ottima prova in caso di incidente.

PRO

  • Esteticamente piacevole
  • Protezione a 360 gradi durante la marcia
  • Accensione e registrazione veloci
  • Modalità parcheggio (con modulo step down)

CONTRO

  • Applicazione poco sviluppata

Prezzo e disponibilità

Su Amazon la versione senza modulo stepdown e senza micro SD costa 239 euro. Si tratta comunque del bundle completo di camera anteriore, posteriore e interna. Sul sito ufficiale, in bundle completo con modulo step down si acquista direttamente da qui.

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