Lascia l’azienda dopo 18 anni Katie Cotton vice president of worldwide corporate communications in Apple. La partenza della Cotton, tra i dirigenti più importanti nella casa della Mela, è stata confermata dalla casa di Cupertino a Re/Code.
La Cotton si è occupata di public relation in Apple sia nell’era di Steve Jobs, sia con l’attuale amministratore delegato Tim Cook. “Katie ha dato tutto se stessa alla società per oltre 18 anni” ha dichiarato Steve Dowling, portavoce di Apple. “Vuole passare il tempo con i suoi figli e ci mancherà davvero molto”. Dowling è ora il candidato più papabile ad assumere ora il ruolo in questione, almeno stando a una fonte non meglio precisata citata da The Verge. Altra potenziale candidata è Natalie Kerris: quest’ultima e Dowling hanno esperienza di oltre dieci anni all’interno di Apple ma per loro sarà una sfida raggiungere i risultati toccati dalla Cotton, capace di navigare momenti difficilissimi come quelli più felici, costruendo nel tempo un sistema di informazione che ha supportato in maniera efficace il marketing.
Sono, sembra, state idee della Cotton con il fondamentale contributo di Schiller, l’estrema selezione delle fonti privilegiate cui concedere esclusive e passare sottobanco le notizie che non potevano far arrivare direttamente, centellinando con grande parsimonia e oculatezza le interviste e creando con questa strategia eventi mediatici di grande risonanza.
Parlando della sua partenza, la Cotton ha spiegato che è stata una decisione “difficile” giacché il suo ruolo in Apple l’ha fatta da sempre sentire parte della società e in questa sente “una parte del suo cuore”.
La partenza della Cotton è l’ultima di una serie d’impiegati di alto livello che da lungo tempo lavoravano per Apple. A marzo è stato il turno dello Chief Financial Officer Peter Oppenheimer (che lascerà a settembre), il mese scorso è stato il turno dell’Human Interface director Greg Christie, un pensionamento che era stato meditato da tempo.
Altri manager che hanno lasciato l’azienda recentemente sono: Ron Johnson, che ha lasciato per lavorare con JC Penney, Scott Forstall, costretto alle dimissioni dopo l’iniziale fallimento dell’app Mappe, John Browett, nominato per breve tempo responsabile del settore Retail.
L’hardware engineering Bob Mansfield aveva annunciato il suo pensionamento a metà 2012 ma il senior vice president è stato poi convinto a rimanere. Da luglio di quest’anno Mansfield non è a ogni più elencato nel team dei dirigenti ma pare continui a lavorare a non meglio precisati “progetti speciali”.
