In meno di un mese è raddoppiata la percentuale di utenti statunitensi che possiede un tablet o un ebook reader: l’incredibile balzo delle vendite verificatesi tra metà dicembre e i primi giorni di gennaio è stato rilevato grazie a tre ricerche di mercato realizzate da PEW Internet. La percentuale di utenti statunitensi che possiede un tablet è balzata dal 10% rilevato a metà dicembre 2011 al 19% osservato nei primi giorni di gennaio 2012: le stesse percentuali e un balzo identico sono stati rilevati anche per i dispositivi ebook reader.
PEW Internet non rivela quali siano i dispositivi interessati dal balzo delle vendite, così non risulta possibile determinare l’incremento nella diffusione di iPad rispetto agli altri tablet concorrenti, lo stesso vale per gli ebook reader. Fino a oggi iPad è stato il tablet più venduto così il balzo nelle vendite e nella diffusione sembra interessare direttamente le casse di Cupertino. Occorre però tenere presente che poco prima della festività di Natale Amazon ha lanciato solo in USA il tablet Kindle, con schermo touch a colori da 7 pollici e basato su Android, proposto a solamente 200 dollari. Mentre in Italia Amazon propone per il momento una sola versione del Kindle, negli USA l’offerta risulta molto più completa con modelli base e anche touch screen proposti in diverse fasce di prezzo. Gli ebook reader di Amazon insieme al Nook di Barnes and Noble sono i dispositivi più interessati dal balzo delle vendite registrato nelle festività.
I dati di PEW Internet per le percentuali di adozione nei primi giorni di dicembre emergono da una ricerca effettuata tra il 16 novembre e il 21 dicembre su un campione di circa 3.000 utenti USA di 16 o più anni. Per le percentuali di adozione di tablet ed ebook subito dopo le festività i dati sono stati raccolti grazie a due ricerche separate realizzate tra il 5 e l’8 gennaio e poi tra il 12 e il 15 gennaio, ognuna su un campione di 1.000 utenti adulti. Il raddoppio della diffusione conseguente al balzo delle vendite delle Feste risulta ancora più notevole tenendo presente che l’adozione di questi dispositivi è rimasta pressoché invariata da metà del 2011 fino all’autunno dello scorso anno.