Nei giorni scorsi si era già parlato di un balzo avanti nella grafica per i processori basati sull’architettura “Ivy Bridge”; e ora giungono nuove conferme e dettagli tecnici.
In particolare si apprende che i chip in arrivo a metà del 2012 supporteranno OpenCL, tecnologia chiave aperta supportata da Apple, sfruttata e sfruttabile in Snow Leopard e Lion. Le unitaÌ di calcolo grafico (GPU) presenti sulle schede video di ultima generazione riescono a eseguire compiti con velocitaÌ superiori al trilione di operazioni al secondo (le GPU piùÌ veloci sono in grado di superare il teraflop) e possono essere sfruttate per fare molto piùÌ che disegnare semplici immagini. Con la tecnologia OpenCL (Open Computing Language, uno standard aperto supportato – tra gli altri – da AMD, Intel e Nvidia) gli sviluppatori possono sfruttare appieno questa potenza di calcolo e utilizzarla per applicazioni esigenti come i moderni videogame e la modellazione 3D. Gli sviluppatori che sfruttano OpenCL possono ottenere miglioramenti in termini di velocità in software di ogni tipo. Apple ha messo a disposizione dei programmatori nuove versioni del proprio ambiente di sviluppo e tool che consentono di riadattare il codice senza doverlo riscrivere completamente; dovranno soltanto ricompilare in OpenCL C (una variante del C) le parti che richiedono prestazioni maggiori.
I notebook basati sui processori “Ivy Bridge” a 22nm offriranno una maggiore efficienza energetica e la possibilità di definire più livelli di TDP (Thermal Design Point). Per la grafica integrata è prevista un’opzione con 16 execution unit, contro le 12 di Sandy Bridge. Intel ha mostrato alcuni benchmark nei quali il nuovo sistema grafico offre un miglioramento delle prestazioni del 30% con il test 3D Mark ’06, valore che sale fino al 60% con il test 3D Mark Vantage. Tra le macchine che potrebbero in futuro beneficiare del supporto integrato OpenCL i MacBook Air: l’Intel HD Graphics 3000 dei modelli attuali include un motore on-chip per la codifica e decodifica video ma non supporta l’Open Computing Language. A maggio di quest’anno, Intel ha reso disponibile un suo kit di sviluppo OpenCL per Windows e Linux. Nvidia e AMD mettono già da tempo a disposizione altri kit di sviluppo
[A cura di Mauro Notarianni]