Da tempo si vocifera dell’arrivo di nuovi iPad Pro e iPad Air, modelli che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbero arrivare a maggio.
Oltre agli iPad, indiscrezioni riferiscono dell’arrivo di nuovi accessori per i tablet, incluso il possibile arrivo di una Apple Pencil 3.
Le tracce sono state trovate nella beta 1 di iPadOS 17.5, versione al momento distribuita ai soli sviluppatori, con stringhe che fanno riferimento ad una gesture che permetterebbe di “strizzare” l’Apple Pencil.
La gesture in questione potrebbe essere utile per veloci interazioni consentendo agli utenti di aggiungere figure, firme, sticker o campi di testo; presumibilmente dovrebbe essere possibile attivare la gesture premendo un po’ a lungo la superficie dell’Apple Pencil, non dimentichiamo inoltre che la penna potrebbe essere utilizzata come un aerografo correlando la pressione alla quantità di colore emesso come nello strumento reale.
Apple Pencil di 2a generazione permette di cambiare strumento in alcune app, semplicemente facendo doppio tap sulla sua superficie touch; il riferimento alla funzione “squeeze” nella beta di iPadOS 17.5 potrebbe dunque riguardare una Apple Pencil 3.
Il sito 9to5Mac fa notare che Apple ha aggiornato l’interfaccia che consente di abbinare l’Apple Pencil, integrando il supporto ad hardware che ufficialmente ancora non esiste. Lo scorso anno erano stati individuati riferimenti alla funzione “Dov’è” con Apple Pencil, ma al momento non esistono modelli di Apple Pencil con supporto alla rete “Dov’è”.
A corroborare il possibile arrivo di una nuova Apple Pencil, l’introduzione in iPadOS 17.4 di una nuova versione delle API (interfacce di programmazione) PencilKit che consentono agli sviluppatori di creare app compatibili con Apple Pencil. Non è al momento chiaro quali siano le novità delle API PencilKit 3. Una delle possibili novità di cui si vocifera di Apple Pencil 3 è il supporto a punte magnetiche intercambiabili, in grado di offrire maggiore personalizzabile ad artisti e affini che usano questo accessorio.
Altre novità potrebbero riguardare l’ergonomia (una penna e leggermente più piccola e corta rispetto alla seconda generazione) mentre non dovrebbe cambiare la ricarica della batteria in modo magnetico tramite contatto (agganciandola ad iPad compatibili) oppure tramite cavo USB-C.