Sembra giunto il momento dello schermo sdoppiato per iPad. La funzione software e gestita dal sistema operativo, di cui si parla da tempo, secondo 9to5 Mac, potebbe debuttare con iOS 9 di cui avremo un assaggio alla prossima WWDC.
Secondo quanto dice il sito americano, che sostiene di avere avuto informazioni da fonti attendibili, lo schermo sarà, come si era detto in passato, diviso in due in maniera da mostrare secondo il caso due diverse applicazioni una accanto all’altra oppure differenti pannelli con differenti funzioni della stessa applicazione. Il rapporto tra le sezioni dello schermo sarà selezionabile: da una perfetta suddivisione, quindi 50% e 50%, fino a 2/3 e poi 1/3. Una delle opportunità più interessanti potrebbe essere la possibilità di avere, finalmente, più pannelli di Safari aperti contemporaneamente, oppure confrontare due versioni dello stesso documento.
Lo schermo suddiviso in due sarebbe, come accennato, supportato dal sistema operativo e fruibile dai più recenti modelli di iPad, anche quelli già sul mercato. Al momento però, ammonisce 9to5 Mac, nulla è scritto sulla pietra e potrebbe anche accadere che Apple decida all’ultimo momento di ritirare questa funzione o non presentarla durante la WWDC, rinviandola di qualche settimana o qualche mese, in attesa che sia affinata a dovere. Attualmente sarebbe infatti ancora abbastanza grezza e non perfettamente funzionante. Del resto Apple avrebbe ritirato lo schermo “splittato” almeno due volte; doveva infatti debuttare con iOS 8; poi era stato programmato per il lancio di iOS 8.1, ma Apple aveva destinato tutte le risorse a finire il supporto software di iPhone 6 e iPhone 6 Plus e poi di Apple Watch.
La ragione per cui oggi sarebbe diventato urgente offrire questa funzione è nella flessione di vendite di iPad. Anche se siamo di fronte solo a una modifica del sistema operativo, grazie ad essa Apple potrebbe offrire nuove opportunità agli utenti in particolare a quelli professionali. Del resto questa funzionalità è già disponibile nei Surface e Microsoft l’ha già usata come arma di marketing.
Dal punto di vi sta di chi crea e fruisce di applicazioni professionali per iPad e delle aziende in genere, potrebbe essere molto interessante una seconda funzionalità in corso di gestazione ma di cui si parla da molto tempo: l’accesso a utenti multipli. Usando un sistema simile a quello in uso nei comuni sistemi operativi per computer, Mac compreso, si potrebbero definire in iPad differenti settaggi secondo l’utente attivo. In più sarebbe possibile anche restringere peculiari funzioni o creare gruppi di applicazioni disponibili per specifici utenti. Questo sarebbe molto utile anche in fatto di sicurezza e riservatezza dei dati. Apple non avrebbe però previsto la multiutenza per iOS 9. Più probabile che arrivi con iOS 9.1 o 9.2 o forse con iPad da 13 pollici che resterebbe sempre una priorità sotto il profilo hardware.
L’iPad da 13 pollici, in altre parole il ben noto iPad Pro, nome in codice “J98 e “J99”, però è ancora in una sorta di limbo, almeno dal punto di vista delle date di rilascio. Apple starebbe attendendo che siano disponibili in quantità sufficienti le componenti hardware per fare una tabella di marcia verso il debutto. A Cupertino si starebbe però lavorando a una speciale versione del sistema operativo adatta per questo tipo di macchina che beneficerebbe molto non solo dello schermo diviso in due, ma anche di un rinnovo grafico di applicazioni come Siri e centro notifiche. Poche se non nulle, come noto, le differenze hardware oltre allo schermo maggiorato rispetto all’attuale iPad Air almeno dal punto di vista estetico. Internamente però la macchina sarebbe strutturata per accettare una connessione USB (forse USB Type-C), utile per avere più opzioni per le tastiere. L’iPad Pro dovrebbe avere anche altoparlanti stereo.