Ricercatori dell’Università di Leeds (Regno Unito) hanno creato nuove batterie al gel grazie alle quali è potenzialmente possibile creare notebook, telefoni e auto più sicure e di più piccole dimensioni. La tecnica utilizzata dai ricercatori consiste nel sostituire la soluzione elettrolita con un gel di polimeri. Il sistema consentirebbe di creare batterie più sicure, leggere e di minori dimensioni.
Il gel impedisce il verificarsi della “fuga termica” in alcuni casi causata da corto circuiti ed evita l’eccessivo surriscaldamento che, nei casi peggiori, può portare all’incendio (sono rari, ma non mancano i casi nei quali le batterie hanno raggiunto centinaia di gradi e preso fuoco). Il gel di polimeri è un filamento flessibile e molto sottile. Tra i tanti produttori potenzialmente interessati alla nuova scoperta, oltre alle case automobilistiche ovviamente vi è anche Apple, sempre alla ricerca di metodi per rendere più sottili i propri prodotti.
Apple è stata una delle prime società a utilizzare le batterie ai polimeri di litio, con una densità energetica superiore a quella offerta dalle controparti al nickel ma soprattutto per motivi di sicurezza e per la possibilità di poter essere ricaricate in qualsiasi momento, senza dover rispettare il ciclo completo di carica o esaurimento necessario per mantenere alte le prestazioni delle batterie al nickel (con il passare del tempo, nelle batterie al nickel si formano dei cristalli che ne impediscono la piena ricarica e che comportano la scomoda necessità di scaricare completamente la batteria).
[A cura di Mauro Notarianni]