L’accusa ufficiale nei confronti di Cupertino non è ancora stata annunciata ma secondo le notizie emerse la Corea del Sud starebbe preparando una multa nei confronti di Apple per pratiche commerciali sleali. Più precisamente Apple sembra imporre agli operatori locali parte dei costi di riparazione e pubblicità per iPhone.
L’esistenza di una pratica dell’antitrust della Corea del Sud nei confronti di Apple non è una novità: l’avvio delle indagini è avvenuto quasi due anni fa da parte della South Korean Fai Trade Commission, siglata FTC. Secondo quanto riporta il Korea Herald la procedura ora è conclusa e avrebbe stabilito la colpevolezza della multinazionale di Cupertino, per questa ragione è prevista una multa in arrivo che potrebbe essere annunciata dopo aver dato comunicazione alla società, inclusa la possibilità per la filiale locale di Apple di rispondere.
Sempre secondo le fonti riportate dai media sud coreani Apple avrebbe imposto a tre operatori locali, SKT, KT e LG Uplus, tutti i costi per le pubblicità di iPhone 8 e iPhone X trasmesse a novembre sulle TV del Paese. Gli spot realizzati da Apple e sempre uguali mostrano il logo dell’operatore al termine del video.
Tra le altre accuse indirizzate a Cupertino l’imposizione di una quantità minima di iPhone da acquistare per gli operatori e l’accollo di parte dei costi di riparazione. Apple è già stata multata per pratiche commerciali sleali a Taiwan nel 2013 per 670mila dollari e poi anche nel 2016 in Francia per 55 milioni di dollari.