Per la prima volta nella storia il mercato cinese ha superato quello statunitense in termine di computer desktop venduti. È quanto emerge da una ricerca di IHS Suppli secondo la quale nel 2012 i cinesi hanno acquistato 69 milioni di computer contro i 66 milioni degli statunitensi. Lo scarto in realtà non sorprende chi segue il mercato: da tempo in Europa e USA le vendite dei computer desktop sono in calo e notebook e tablet stanno prendendo il posto delle tradizionali macchine da tavolo. In Cina, un mercato ancora in gran parte rurale, i computer desktop sono ancora apprezzati e dividono il mercato quasi alla pari con i portatili.
A detta degli analisti di IHS, anche il mercato cinese è ad ogni modo destinato a cambiare nei prossimi anni grazie all’arrivo di computer portatili sempre più economici allineando il mercato locale con le medie del resto del mondo: 36% computer desktop, 64% computer portatili. La richiesta di computer rallenta ad ogni modo anche in Cina man mano che i consumatori migrano verso dispositivi mobile come tablet e smartphone, un mercato destinato a crescere quest’anno tra il 3% e il 4%. A livello mondiale tutti i grandi produttori di computer stanno affrontando una grave crisi, causata sia dalla congiuntura economica, sia dalla mancata necessità per molti di avere un computer quando hanno a disposizione smartphone o tablet con i quali connettersi a Internet. Nel primo trimestre di quest’anno le vendite complessive dei computer a livello mondiale hanno registrato una diminuzione media del 10%.
[A cura di Mauro Notarianni]