Apple perde terreno in Cina. Secondo la società di ricerca Canalys , le spedizioni nel paese per l’anno raggiungeranno 476,5 milioni di unità, in aumento dell’11,4 per cento rispetto ai livelli registrati nel 2015 con i locali a dominare la scena. Il produttore che ottiene il primato all’interno del paese è Huawei, con 76,2 milioni di unità spedite nel 2016, seguita da Oppo con 73,2 milioni e Vivo con 63,2 milioni. Apple, nello stesso periodo di riferimento, ha spedito 43,8 milioni di smartphone, in calo del 18,2 per cento rispetto allo scorso anno, perdendo di fatto il quarto posto in favore di Xiaomi, che a sua volta ha comunque registrato un calo rispetto ai 365 giorni precedenti.
L’anno scorso Apple ha vissuto il suo primo calo nel mercato degli smartphone cinese, in parte dovuti agli alti prezzi: iPhone 7 e 7 Plus vengono spesso preferiti, nel paese, ad alternative molto più economiche. E così, già nel Q1 2017 si rilevano utili sul fatturato in calo dell’8 per cento in Cina, anche se il CEO Tim Cook ha affermato che la metà di tale flessione è dovuta alla svalutazione della moneta, con la previsione che il secondo trimestre porterà migliori risultati alla società.
Inoltre, secondo gli analisti, il calo di Apple in Cina è dovuto all’attesa per iPhone 8: molti gli utenti che avrebbero dunque “snobbato” iPhone 7 in Cina, in attesa del tanto pubblicizzato iPhone 8, che dovrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nel design e nel form factor, oltre che beneficiare di nuove tecnologie, a partire dallo schermo OLED, per finire ad un Touch ID posto sotto al vetro frontale.
Il dato negativo di Apple non è da sottovalutare considerando che il mercato del paese è tra quelli più in espansione, dove le vendite combinate hanno raggiunto 131,6 milioni di unità nel quarto trimestre del 2016, pari a quasi un terzo delle spedizioni mondiali di smartphone.