Le eSIM non sono ufficialmente supportate in Cina ma questo non impedisce agli smanettoni di fare prove. Stando a quanto riferisce isu Twitter ChargerLAB, a sua volta citato dal sito RedmondPie, smanettoni cinesi sono riusciti a collegare un iPhone XS alla rete di China Unicom (un operatore di telefonia mobile che in Cina vanta più di 170 milioni di utenti), sfruttando l’eSIM, senza bisogno del supporto ufficiale normalmente necessario.
L’iPhone XS in questione è stato connesso anche alla rete di China Mobile con una SIM standard e l’eSIM collegata a China Unicom. Non sono stati specificati i dettagli concernenti la procedura usata ma è improbabile che questa tecnica non potrà essere sfruttata: China Unicom probabilmente lo impedirà o non lo consentirà, soprattutto se “l’hack” dovesse diventare pubblico.
In Cina non è previsto il supporto ufficiale all’eSIM e Apple vende particolari versioni di iPhone XS, iPhone XS Max e iPhone XR con vano per due SIM-card fisiche che è possibile sfruttare contemporaneamente. L’uso della dual SIM richiede due piani wireless; in altri paesi la a dual SIM è supportata attraverso l’uso di una nano-SIM e una eSIM digitale.
A hacker team in China successfully activated eSIM on a carrier that has yet to officially support iPhone eSIM. On the photo, a HongKong version iPhone Xs running on both China Mobile (main SIM) and China Unicom (eSIM) networks. pic.twitter.com/2ZHwl4z9rc
— ChargerLAB (@chargerlab) January 18, 2019
L’attivazione dell’eSIM digitale con China Unicom potrebbe essere un segnale che il carrier sta lavorando per rendere possibile l’uso di eSIM con la propria rete. L’azienda ha dimostrato la tecnologia con la variante LTE dell’Apple Watch Series 3 ma non l’ha resa disponibile sul mercato a causa dell’opposizione del governo cinese.
A questo indirizzo trovate un nostro articolo che spiega come si telefona, comunica e naviga con i nuovi iPhone con dual SIM (abbiamo provato la eSIM di iPhone XS in un viaggio di lavoro negli Stati Uniti).