Impossible Foods lancerà le crocchette di pollo a base vegetale questo autunno e,come con le sue versioni precedenti, la startup prevede di venderle prima ai ristoranti, con la disponibilità al supermercato a seguire. Ancor prima, li farà debuttare in una fiera già la prossima settimana.
Una cosa che distinguerà le pepite dai prodotti passati di Impossible è l’assenza di eme, una molecola che secondo l’azienda è ciò che conferisce “alla carne il sapore della carne”. Il problema con l’eme per Impossible è che l’azienda lo replica con lievito geneticamente modificato, che di fatto le ha impedito di vendere i suoi hamburger e salsicce in Cina e in tutta Europa. Però, quando si tratta di pollo, questo non contiene molto eme, ed allora Impossibile ha potuto trovare una formula, che lo rendesse possibile senza questo lievito modificato.
Così commenta a Bloomberg Laura Kilman, una scienziata del gusto a Impossible:
abbiamo trovato un formato a pepite, che è impanato e ha un po’ di condimento, non era davvero necessario. La formula su cui l’azienda alla fine ha deciso utilizza principalmente proteine di soia e olio di girasole
Rispetto a Beyond Meat, Impossible Foods è in ritardo per offrire un’alternativa al pollo.
Siamo stati impegnati con altre cose”, ha detto a Bloomberg Dennis Woodside, presidente della società. Ricordiamo che Impossible ha introdotto un sostituto del maiale al CES 2020.
Comunque, potrebbe non importare molto. All’inizio della settimana, Popeyes ha annunciato che finalmente stavano aggiungendo le crocchette di pollo al menù, nella speranza di replicare il successo del sandwich di pollo. Quest’ultimo ha scatenato una “guerra” tra le catene di fast food poiché la domanda di pollo è aumentata negli Stati Uniti e in tutto il mondo. È qualcosa che potrebbe aiutare Impossible quando il suo pollo a base vegetale inizierà a farsi strada verso i consumatori.